Il giorno dopo la “botta” di Parma, una sconfitta che ha frenato le ambizioni di alta classifica della Roma, Paulo Fonseca non ha perso il suo ottimismo. Forse perché è convinto che l’emergenza infortuni stia per finire e in particolare il recupero di Mkhitaryan aiuterà Dzeko a tornare il bomber spietato di qualche settimana fa. Ieri il tecnico giallorosso era a Nyon, invitato dall’Uefa all’annuale forum nel quale gli allenatori discutono dei problemi del calcio e danno suggerimenti regolamentari che in molti casi il Governo del calcio europeo ha poi fatto diventare realtà portandoli davanti all’Ifab. Era accompagnato al suo agente, Nuno Abreu, e dopo il “pit stop” all’hotel La Reserve dove ha parlato con Ancelotti e salutato Zidane (è montato con loro su uno dei mini van messi a disposizione dal presidente Ceferin), è arrivato al quartier generale dell’Uefa, sul lago Lemano. Il dibattito sul Var gli interessava molto e ha preso parte in maniera assai attiva, ma non si è certo dimenticato della sua Roma.
Fonseca, che bilancio fa di questo inizio di esperienza alla Roma?
«Sono molto contento di come sono andate finora le cose. Peccato per la sconfitta di Parma che non ci voleva».
Che voto si dà per questi primi tre mesi nella Capitale?
«Io sono soddisfatto e ottimista per quel che riguarda il futuro. Non bisogna dimenticare che abbiamo iniziato un nuovo progetto e che ci vuole pazienza perché tutto funzioni come vorremmo. Stiamo lavorando al massimo».
Con il ritorno di Mkhitaryan, Dzeko tornerà a essere più brillante e a segnare?
«Credo di sì. Il ritorno di Mkhitaryan lo può aiutare molto e la sosta in quest’ottica ci aiuterà a recuperare Henrikh».