ROMA - «Sono colpito e purtroppo anche preoccupato da quello che si può anche raccontare come uno sgarbo, non istituzionale ma al sistema: chiedere la proroga di 30 giorni della conferenza dei servizi e la mattina dopo dare parere negativo al progetto». Così il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti a margine di una iniziativa, in merito alle ultime vicende legate allo Stadio della Roma.
STADIO DELLA ROMA, TUTTE LE TAPPE DELLA VICENDA
«Quando sono aperte le Conferenze dei servizi le parole e le conferenze stampa contano poco», ha aggiunto. «Quando si protocollano giudizi di quel tipo, e in maniera del tutto inaspettata data la richiesta di sospensione, è evidente che siamo in un campo in cui mi riesce difficile comprendere ciò che sta avvenendo. La Conferenza dei servizi ora dovrà acquisire tutti i pareri, allo stato attuale il giudizio del Comune è negativo. Ora la Conferenza acquisirà tutti i pareri - ha concluso Zingaretti - ma non sulla base delle intenzioni o degli auspici ma sulla base degli atti amministrativi».