Napoli, come Conte prepara la sfida alla Juve: tutti i dettagli

Dopo il successo di Cagliari che ha spinto gli azzurri al secondo posto in classifica, prove tattiche in vista della trasferta di Torino
Fabio Mandarini
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La vittoria di Cagliari e un giorno libero. Antonio Conte ha concesso ieri un po’ di meritato relax ai suoi, dopo il 4-0 contro la squadra di Nicola che ha consegnato il terzo successo consecutivo in campionato e il secondo posto in beata solitudine in classifica con 9 punti alle spalle dell’Udinese (10). Per ventiquattro ore, dalle 20 di domenica alle 20 di ieri (circa), dopo il pareggio dell’Inter a Monza gli azzurri sono stati anche primi, ma ora il dato saliente è un altro: hanno guadagnato una lunghezza di vantaggio sia sui campioni d’Italia sia su Torino e Juventus, la prossima avversaria di una partita molto interessante in programma sabato alle 18 all’Allianz.

Napoli verso la Juve: le prove tattiche di Conte

Da oggi, insomma, partirà la preparazione della seconda trasferta consecutiva. Una giornata piena di significati considerando il livello del test e i tanti incroci con il passato di Conte, del ds Manna e del dt bianconero Giuntoli. Per non parlare della rivalità sportiva tra i due popoli. Insomma, sarà un sabato italiano di calcio tutto da vivere. E tatticamente ancora da decifrare: Conte ha lavorato per l’intera estate sul 3-4-2-1, un sistema che comincia a dare i primi frutti sia in termini di risultati sia in termini di gioco e trame, ma contestualmente ha iniziato a provare con maggiore frequenza il 4-3-3 dopo l’arrivo di McTominay e Gilmour. I due nazionali scozzesi hanno debuttato a Cagliari, a coronamento di una settimana completa di allenamenti in gruppo, dimostrando quella verve e quello spessore che torneranno utilissimi esattamente come nel caso di Neres. Dall’inizio o a partita in corso. Così come voleva Conte, così come è giusto che sia nella vita di una grande squadra.


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