Napoli, caso Dazn: De Laurentiis porta Figc e Serie A in tribunale

ADL fa ricorso al Collegio di Garanzia presso il Coni per annullare la multa da 260 mila euro comminata alla società per le mancate interviste in occasione delle sfide con Torino e Barcellona della passata stagione
Napoli, caso Dazn: De Laurentiis porta Figc e Serie A in tribunale© ANSA
Giorgio Marota
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Il Napoli non si arrende. Il club di De Laurentiis ha fatto ricorso anche al Collegio di Garanzia presso il Coni contro la Figc e la Serie A in merito alla multa da 230 mila euro da pagare alla Lega per "non aver ottemperato ad alcuni obblighi relativi a interviste e riprese" in due gare della passata stagione contro Torino e Barcellona.

Il caso interviste

Il caso scoppiò a marzo, quando il patron degli azzurri accusò Dazn di aver fissato imprudentemente la sfida contro l'Atalanta alla vigilia di Pasqua (sabato 30 marzo) all'ora di pranzo. ADL avrebbe voluto spostare la partita a lunedì, dato che il tecnico Calzona avrebbe potuto preparare il match solo in due giorni per via degli impegni con la nazionale slovacca.

Il regolamento della Lega

Il regolamento della Serie A prevede che i club, da contratto, si impegnino ad assicurare che i propri calciatori "più rappresentativi e che abbiano avuto le migliori prestazioni nell’Evento, nonché il proprio allenatore, partecipino alle Interviste – a favore dei Licenziatari dei Pacchetti che detengono tale diritto – secondo le modalità stabilite dagli applicabili regolamenti della Lega Serie A oltre l’impegno ad assicurare la puntualità delle Interviste. Per questo motivo, in caso di violazioni del contratto sono previste delle sanzioni specifiche nei confronti delle società".

Le richieste del Napoli

Il club ritiene di essere nel giusto e di aver avuto ampie motivazioni per decidere di non concedere le interviste. Così, nonostante la condanna sia al Tribunale Federale (primo grado, multa da 165 mila euro) che in Corte d’Appello (secondo grado, 230) lo scorso 10 luglio, andrà avanti. All'ultimo grado della giustizia sportiva il Napoli chiede di annullare o revocare la decisione, eliminando contestualmente la sanzione, oppure di rimettere gli atti nuovamente alla Corte d'Appello affinché il caso possa essere giudicato dalla stessa corte ma in diversa composizione. Una querelle legale che dimostra, ancora una volta, le tensioni in corso tra De Laurentiis e i vertici del calcio italiano.


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