Napoli, ecco perché De Laurentiis non si vede più

Allo chalet di Mergellina impazza la discussione sulla sparizione del presidente
Napoli, ecco perché De Laurentiis non si vede più© FOTO MOSCA
Mimmo Carratelli
4 min

Riapertura dopo le ferie dello chalet di Peppino cameriere a Mergellina. Grande Aurelio, ora fa il presidente, compra i giocatori che servono, spende e non parla più, proclama don Ciccio portiere di palazzo. Non parla più e non si vede più, obietta Salvatore pittore di alici. È scomparso, ammette Saverio Malaspina ragioniere. Prima era in tv, a Castelvolturno, tra i tifosi, si divertiva, sorrideva e mandava qualcuno a fa’ nculo, ricorda Gennaro Piromallo salumiere. E ora non lo vediamo più, conferma Carminiello-a-rezza pescatore di fravaglia.

È un mistero, commenta Totonno Speranza direttore di centro commerciale. Non è un mistero, si oppone Salvatore pittore di alici. Che cosa sapete, chiede Carmelo Mirabello regista di teatro popolare. La moglie lo ha chiuso in casa, chiarisce Salvatore pittore di alici Ma che andate dicendo, esclama don Peppino parcheggiatore allusivo, Aurelio chiuso in casa dalla moglie. La signora Jacqueline non lo fa più uscire di casa, riferisce Salvatore pittore di alici. Motivi di gelosia, domanda Giacomo Frollo pasticciere alla Pignasecca. Motivi di soldi, specifica Salvatore pittore di alici. In che senso, chiede disturbandosi don Ciccio portiere di palazzo. La signora non poteva più sopportare che Aurelio uscendo di casa una volta spendeva trenta milioni, un’altra volta quattordici, un’altra volta ancora ventotto e anche trentacique milioni, così l’ha chiuso in casa e perciò Aurelio non si vede più in giro, conclude Salvatore pittore di alici.

E Chiavelli, chiede Saverio Malaspina ragioniere. Ah, Chiavelli che vuole controllare tutti i conti di Aurelio è chiuso in un vecchio armadio, rivela Pasquale Pazienza giornalista on-line. Ma chiuso da chi, domanda di passaggio Peppino cameriere. Da Aurelio che voleva spendere come gli pareva, ammette don Ciccio portiere di palazzo.

Aurelio vive chiuso in casa, Chiavelli in un armadio, ma c’è dell’altro, aggiunge Salvatore pittore di alici. Che cos’altro ancora, chiede Gennaro Piromallo salumiere. Aurelio s’è fatto comprare dei carboni ardenti e ci cammina sopra, espone Salvatore pittore di alici. Che coraggio, esclama Enrico Pignatiello baritono mancato al San Carlo. Che coraggio e che piedi, aggiunge don Peppino parcheggiatore allusivo. Ma perché cammina sui carboni ardenti, domanda Carmelo Mirabello regista di teatro popolare. È nervoso perché non sa ancora che fine fanno i 150 milioni che ha speso al calciomercato, se il Napoli tornerà forte, perciò sta sui carboni ardenti, chiarisce Salvatore pittore di alici.

Siamo in una situazione ignea, comunica Pasquale Pazienza giornalista on-line. Spiegatevi, dice don Peppino parcheggiatore allusivo. Aurelio è sui carboni ardenti e Conte ha detto che mette le mani nel fuoco per Lukaku, specifica Pasquale Pazienza giornalista on-line, è una situazione infuocata.

Sarà un Napoli fortissimo, assicura don Ciccio portiere di palazzo. Conte ha finito di fare la parte di Giulietta Capuleti sospirando oh Romelu, Romelu, sei tu Romelu, sottolinea Salvatore pittore di alici. Lukaku è arrivato e ha già infiammato il Maradona, commenta Saverio Malaspina ragioniere. È arrivato e ci ha tolto dallo stomaco il peso di Osimhen, osserva Gennaro Piromallo salumiere. Lukaku è un vero sollevatore di pesi, precisa Salvatore pittore di alici.


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