Napoli, sognando una squadra più forte

Il commento sul momento del Napoli, rilanciato dalla vittoria sul Bologna e in attesa delle ultime mosse sul mercato
Napoli, sognando una squadra più forte© FOTO MOSCA
Mimmo Carratelli
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In un calciomercato reso scoppiettante dalla Juventus, placido dall’Inter ed estenuante dal Napoli, proprio la squadra azzurra suscita curiosità per il rivolgimento totale che cancellerà definitivamente la formazione dello scudetto, o, meglio, quello che di irriconoscibile ne è rimasto. Battendo il Bologna al Maradona (3-0), riscattando il fiasco di apertura a Verona (0-3), il Napoli asserragliato in difesa (5-4-1) ha soffiato la partita ai bolognesi che hanno gestito il match in lungo e in largo però senza mai impegnare Meret. Il Napoli, difesa e contropiede, ha creato le uniche occasioni-gol della partita. Non solo le tre reti, ma anche due opportunità mancate da Raspadori e l’incrocio dei pali su colpo di testa di Kvaratskhelia. Un Bologna disarmato e disarmante ha tenuto in partita il Napoli lasciandosi affondare dalle qualità offensive degli azzurri in contropiede, esaltate da un Kvaratskhelia scatenato che ha iniziato a interpretare al meglio il nuovo ruolo, dentro al campo, assegnatogli da Conte. Il Napoli ha difeso con grande sofferenza. È riuscito a non disunirsi sotto la pressione offensiva del Bologna. Il Napoli visto domenica non può essere la squadra che riconquista la ribalta del campionato. Ha interpretato con intelligenza la partita contro il Bologna, ma non avrà altri avversari addosso senza farsi male. Conte, per primo, vuole una squadra che domini il match, padrona del campo, e non compressa dalla pressione degli avversari. La controprova col Parma, domenica al Maradona, sarà indicativa. La squadra di Pecchia ha polverizzato il Milan.

In arrivo Lukaku e McTominay, si insegue Gilmour. Dopo Buongiorno e Spinazzola, già titolari, ha debuttato il brasiliano Neres nel finale del match col Bologna (assist per il terzo gol di Simeone). Ancora in panchina il difensore Rafa Marin preso dal Real Madrid. La vittoria larga sul Bologna non deve confondere e il calciomercato annuncia una grande trasformazione per un Napoli più solido e affidabile. Ci sarà un motore nuovo per esaltare il lavoro di Conte. Correggendo in un certo senso il lavoro di Dimaro e Castel di Sangro, si ricomincerà con una squadra più vigorosa e aggressiva nell’anno di una campagna acquisti molto ricca che non è ancora conclusa. Andando a segno i colpi Gilmour e McTominay, si immagina un centrocampo rivoltato e rinvigorito trattenendo Lobotka. Il resto dovrà farlo il lavoro di Conte alla scommessa più alta della sua carriera con Lukaku e Neres già in azzurro. C’è bisogno di un nuovo motore dove nasce il gioco e si orientano le partite. Il centrocampo dello scudetto è svanito. Avanti col nuovo Napoli. Tre difensori. A centrocampo Gilmour, Lobotka e McTominay. Due esterni di gamba. Kvaratskhelia dietro Lukaku. E Neres da piazzare. Un 3-5-2 possibile. O un altro modulo come vuole Conte con gente nuova e determinata. Sarà interessante il ruolo che verrà assegnato a Neres, esterno d’attacco veloce, capace di saltare l’uomo. La vittoria sul Bologna rimette in corsa il Napoli, ma il meglio deve ancora venire con un organico che faccia della squadra azzurra una formazione capace di imporre il suo gioco. Difesa e contropiede vanno bene, ma con interpreti solidi che tengano gli avversari in scacco, senza doverli subire. Insomma, un Napoli che non è più quello dello scudetto e della clamorosa caduta successiva, ma una squadra poderosa, di grande personalità, con giocatori nuovi e una nuova formazione.


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