Kvaratskhelia papà, festa in Georgia con il permesso del Napoli: il fiocco è azzurro

Dopo lo spavento per il malore di Verona una grande gioia per l'attaccante e per sua moglie Nitsa: tutti i dettagli
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Una grande gioia per Khvicha Kvaratskhelia dopo lo spavento per i giramenti di testa che lo hanno costretto a uscire dal campo prima del riposo nell'esordio in campionato che ha visto il Napoli di Antonio Conte perdere 3-0 a Verona. Il 23enne attaccante azzurro infatti, reduce da un grande Europeo disputato con la sua Georgia, è diventato papà per la prima volta e con un permesso del club è volato nelle ore scorse a Tbilisi per assistere la moglie Nitsa Tavadze durante il parto dal quale è nato poi un maschietto. A darne la notizia i media georgiani, rivelando che il piccolo si chiamerà Damiane. Una bellissima notizia per papà Kvicha e mamma Nitsa, che sempre in patria si erano sposati lo scorso ottobre approfittando di una sosta del campionato.

Kvara in Georgia per il parto: i video sui social

"Il giorno più felice della mia vita" ha scritto poi Kvaratskhelia sul suo profilo Instagram a corredo di una foto del piccolo Damiane e aggiungendo la data di oggi, 21 agosto 2024, il suo primo giorno da papà. Un omaggio alla propria stella è arrivato poi sui profili social della nazionale della Georgia, dove sono stati pubblicati due emozionanti video. Nel primo si vede Kvaratskhelia uscire dall'ospedale per dare a parenti e amici la bella notizia subito dopo il parto; nel secondo l'attaccante del Napoli è immortalato mentre scrive su uno speciale muro dell'ospedale dedicato a tutti i nuovi genitori: "Damiane Kvaratskhelia è nato qui".

Il messaggio social del Napoli per mamma Nitsa e papà Khvicha

"Congratulazioni a mamma Nitsa e papà Khvicha da tutto il Club per la nascita del piccolo Damiane!" è invece il messaggio di auguri pubblicato dal Napoli sui propri profili social, mentre Antonio Conte aspetta ora il rientro del georgiano in vista della sfida di domenica (25 agosto) al Maradona contro il Bologna. Un match già delicato in cui gli azzurri avranno bisogno delle magie di papà Kvicha.


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