Napoli, De Laurentiis: "Il campionato non è mai scritto, serve cazzimma"

Il presidente azzurro nello store a Dimaro scherza con i tifosi e presenta la stagione: "Bisogna riseminare e ripartire". Poi il no comment su Osimhen
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DIMARO - L'accoglienza con entusiasmo, i selfie e gli autografi, lo sguardo attento sull'allenamento della squadra, poi le parole sulla stagione che aspetta il Napoli e il "dribbling" su Osimhen-Psg: De Laurentiis nello store del club nel piazzale della Ski.it Arena a Carciato, nel ritiro a Dimaro, dove Antonio Conte oggi (mercoledì) concederà il primo pomeriggio libero ai suoi, si è aperto e ha scherzato con i tifosi e con i cronisti presenti. "Le stagioni sono tutte difficili, anche dove comunque esiste la buona fede. E’ bello ricominciare con questa semina, dove niente è scritto, come il cinema", ha esordito il presidente. Poi la citazione: "C’è una bellissima canzone della Mango, che si chiama “La Noia”. In questo caso non ci si può annoiare perché niente è scritto. Bisogna riseminare e ripartire. La semina e i germogli dipendono anche dal tempo".

De Laurentiis: "Napoli, serve cazzimma"

"Anche noi abbiamo tutte queste problematiche che ci seguono", ha proseguito De Laurentiis. Che poi ha aggiunto un paragone tra cinema e calcio: "È un copione mai scritto, solo nei film il copione si può prevedere e c’è una sceneggiatura scritta. Nel calcio il copione non è mai scritto: lo scrivono i calciatori, le società e i tifosi. E’ bello ma bisogna sapersi abituare e convivere con tutto questo. Nel calcio chi arriva secondo sembra un fesso. Potevo arrivare 20esimo, eppure anche chi arriva secondo sembra un fesso. Quindi siamo 19 fessi e un solo vincente. Tutti devono competere e metterci la “cazzimma”". Su Osimhen a Parigi, invece, il presidente ha preferito non rispondere, dribblando il calciomercato e la domanda sulla possibile cessione dell'attaccante al Psg.


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