Napoli, la prima missione di Conte: convincere Di Lorenzo

Il capitano azzurro insiste: vuole la cessione, ma è considerato imprescindibile
Fabio Tarantino

NAPOLI- Il primo colpo di mercato potrebbe non essere un acquisto. Se lo augura Conte, per cui Di Lorenzo è una priorità. Domani ci sarà un primo incontro tra le parti per provare a trovare un punto d’intesa. Per riavvicinarsi. Con l’allenatore ci saranno il ds Manna e l’agente del capitano del Napoli, Mario Giuffredi. Un confronto per ribadirsi di persona concetti già espressi in passato ma a distanza. Di Lorenzo aveva chiesto la cessione, il Napoli l’ha blindato pubblicamente, con un post, e Conte non si arrende. Spera di essere ancora in tempo per far cambiare idea al suo giocatore. Si augura di convincerlo a restare. Lo ritiene prezioso e centrale nel suo progetto tecnico. Una colonna.

Il primo rinforzo per il Napoli

Blindare Di Lorenzo, poi costruire la nuova difesa. Conte ricorda bene una data. Il 7 gennaio, all’Olimpico Grande Torino, visse da spettatore il ko del Napoli con il Toro. Segnò, guarda caso, anche Alessandro Buongiorno. Sovrastò Juan Jesus di testa per la terza rete della squadra di Juric. Conte annotò tutto senza bisogno di carta e penna. Era già affascinato dal capitano granata che ora immagina al centro della difesa del suo Napoli. La trattativa col Torino procede, in attesa di incastrare tutti i tasselli. L’affare vive di varie fasi. Conte ha parlato col giocatore, ha già in mente come sfruttarne le tante qualità, la sua rapidità, il senso dell’anticipo, la forza nei duelli individuali. Il ds Manna ha già incontrato l’agente - con cui è in costante contatto - mentre De Laurentiis aspetta che il Torino rivaluti la proposta iniziale, 35 milioni più 5. Al momento c’è solo il Napoli in modo concreto su Buongiorno. Manna parla anche con l’entourage di Mario Hermoso che di Buongiorno può diventare compagno, non alternativa. I due affari sono slegati. Sono trattative parallele. Lo spagnolo si è appena svincolato dall’Atletico Madrid. Può diventare un’occasione a zero. Si lavora all’intesa sull’ingaggio. Sullo sfondo resistono Perez dell’Udinese e Demiral dell’Al-Ahli. Per gli esterni Bellanova del Torino, su cui c’è forte la Roma, e Vanderson del Monaco. A sinistra piace Miguel Gutierrez del Girona.


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Napoli, le mosse a centrocampo

Si muoverà qualcosa anche a centrocampo. Si valuterà Cajuste (che dal ritiro della Svezia rilancia la sua candidatura per una stagione da protagonista) e si ripartirà da Lobotka e Anguissa. Ma anche da Folorunsho, che tornerà a Napoli dopo la super stagione di Verona e gli Europei appena conquistati. Servirà comunque un rinforzo, un giocatore dinamico, forte fisicamente, completo, che sappia fare varie cose. Khephren Thuram, anni 23, figlio di Lilian - compagno di Conte alla Juve - e fratello di Marcus, attaccante dell’Inter, è un profilo che intriga. Nazionale francese, gioca nel Nizza dal 2019. Marco Brescianini non è mai uscito dai radar. Ha 24 anni e il Frosinone dovrà cederlo dopo la retrocessione. Anche Manu Koné (23) del Borussia Mönchengladbach è un nome molto gradito, così come Pierre-Emile Hojbjerg (28), che lascerà il Tottenham avendo il contratto in scadenza tra un anno. Conte lo conosce molto bene. Lo ha allenato.


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NAPOLI- Il primo colpo di mercato potrebbe non essere un acquisto. Se lo augura Conte, per cui Di Lorenzo è una priorità. Domani ci sarà un primo incontro tra le parti per provare a trovare un punto d’intesa. Per riavvicinarsi. Con l’allenatore ci saranno il ds Manna e l’agente del capitano del Napoli, Mario Giuffredi. Un confronto per ribadirsi di persona concetti già espressi in passato ma a distanza. Di Lorenzo aveva chiesto la cessione, il Napoli l’ha blindato pubblicamente, con un post, e Conte non si arrende. Spera di essere ancora in tempo per far cambiare idea al suo giocatore. Si augura di convincerlo a restare. Lo ritiene prezioso e centrale nel suo progetto tecnico. Una colonna.

Il primo rinforzo per il Napoli

Blindare Di Lorenzo, poi costruire la nuova difesa. Conte ricorda bene una data. Il 7 gennaio, all’Olimpico Grande Torino, visse da spettatore il ko del Napoli con il Toro. Segnò, guarda caso, anche Alessandro Buongiorno. Sovrastò Juan Jesus di testa per la terza rete della squadra di Juric. Conte annotò tutto senza bisogno di carta e penna. Era già affascinato dal capitano granata che ora immagina al centro della difesa del suo Napoli. La trattativa col Torino procede, in attesa di incastrare tutti i tasselli. L’affare vive di varie fasi. Conte ha parlato col giocatore, ha già in mente come sfruttarne le tante qualità, la sua rapidità, il senso dell’anticipo, la forza nei duelli individuali. Il ds Manna ha già incontrato l’agente - con cui è in costante contatto - mentre De Laurentiis aspetta che il Torino rivaluti la proposta iniziale, 35 milioni più 5. Al momento c’è solo il Napoli in modo concreto su Buongiorno. Manna parla anche con l’entourage di Mario Hermoso che di Buongiorno può diventare compagno, non alternativa. I due affari sono slegati. Sono trattative parallele. Lo spagnolo si è appena svincolato dall’Atletico Madrid. Può diventare un’occasione a zero. Si lavora all’intesa sull’ingaggio. Sullo sfondo resistono Perez dell’Udinese e Demiral dell’Al-Ahli. Per gli esterni Bellanova del Torino, su cui c’è forte la Roma, e Vanderson del Monaco. A sinistra piace Miguel Gutierrez del Girona.


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