Tacchinardi incorona Conte: "Vado a fare il terzo con lui se mi chiama"

Parole al miele dell'ex centrocampista della Juventus per il tecnico scelto da Aurelio De Laurentiis
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Antonio Conte al Napoli è realtà. Tra coloro che conoscono perfettamente le qualità, tecniche ed umane, del manager salentino c'è senza dubbio Alessio Tacchinardi, suo compagno di squadra e di reparto ai tempi della Juventus. L'ex centrocampista bianconero, oggi allenatore e opinionista televisivo, si è concentrato anche sulla rivoluzione tattica di Conte, abituato a giocare con una difesa a tre e un attacco che sembra allontanarsi dalle caratteristiche di Kvaratskhelia.

 

Tacchinardi: "Conte è un vincente, ma Kvara potrebbe essere sacrificato"

Antonio Conte al Napoli è evidentemente un "messaggio al campionato", come ha sottolineato Alessio Tacchinardi ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Un matrimonio che può cancellare anche una stagione ampiamente al di sotto delle aspettative, dopo lo storico Scudetto vinto da Spalletti nel 2023: "L’anno scorso si sono fatti degli errori e si è subito ripartiti a cannone - ha ribadito l'ex tecnico della Pergolettese -. Il Napoli aveva bisogno di entusiasmo, non c’è medicina migliore di prendere un rigeneratore come Antonio Conte". E non è un caso che una delle prime idee di mercato porti a Romelu Lukaku, fedelissimo di Conte dai tempi dell'Inter: "Sono molto curioso di vedere che idea ha Antonio. Chiamerà prima Osimhen, Kvara e Di Lorenzo per capire la situazione. Credo che si senta sicuro con il 3-5-2, ma Kvara come si inserirà in questo modulo? Davanti le cose cambiano, in quel caso Kvara potrebbe essere sacrificato. Antonio ti motiva tanto, un trasporto sincero. Per seguirlo devi avere la testa, se non ce l’hai meglio andar via. Ti fa vomitare nel campo, se non ce l’hai dentro di te meglio lasciar perdere - ha aggiunto -. Con la testa giusta Napoli farà una stagione da protagonista. Lui è un vincente, è organizzato, è completo, prepara le partite alla perfezione". E poi, scherzando ma non troppo: "Ditegli che vado a fare il terzo con lui se mi chiama!", ha detto con un sorriso Tacchinardi.

 


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