Napoli-Inter da tutto esaurito: le ultime sulle formazioni della finale di Supercoppa

Metti un pomeriggio a pranzo Aurelio De Laurentiis e Beppe Marotta: è così che comincia Napoli-Inter, all’Ambasciata italiana di Riyad, davanti al presidente del Senato, Ignazio La Russa, che è tifoso dell’Inter, a Campoccia dell’Udinese a Carnevali del Sassuolo a Scanavino della Juventus, a Matarrese e anche a Spalletti, che è stato nerazzuro ma che ha il cuore azzurro. Metti che stia per cominciare questa sfida dal pronostico definito - Inter in vantaggio - e dalle certezze incosistenti, perché le finali bisogna prima giocarle.

Napoli e Inter, pochi dubbi di formazione

Metti che ci siano pochi dubbi da una parte, il Napoli con quello che hanno battuto la Fiorentina senza Mario Rui (infortunato ad un piede) e l’Inter che ha solo da capire, e orami lo saprà, come sta Bastoni: metti tutto questo assieme e si può cominciare. Metti anche che i bookmakers non scherzino (Inter a 1,60; Napoli a 5,35; il pareggio a 4: ops) ed allora, l’ansia cresce, per chi viene investito dalla simpatia dei pronostici e per chi vuole stravolgerli.

Stadio esaurito per la finale

E’ una gara secca, nella letteratura del calcio può succedere di tutto, ed è vero. Mazzarri ricorda a modo suo il 3-0 subito a dicembre dall’Inter: «Facemmo tutto noi, loro tre tiri e tre gol. Ma il possesso palla fu nostro». Inzaghi ci va cauto, come sempre, essendo uomo di comunicazione da basso profilo: «Gara difficile, serve la partita perfetta». Si comincia alle 20.00, sono arrivati anche dall’Italia con aerei last minute di Wizz Air allestiti per l’occasione. Stadio esaurito. Il made in Italy tira.