Le pagelle di Napoli-Inter: Elmas ci prova, Kvara non va

Gli azzurri restano in partita solo un tempo, poi cedono dopo il raddoppio avversario
Le pagelle di Napoli-Inter: Elmas ci prova, Kvara non va© FOTO MOSCA
Fabio Mandarini

Napoli

Mazzarri (all.) 5

A fine primo tempo il Napoli va sotto e il giaccone vola alla faccia del vento gelido. Ma poi viene la tempesta: 7 gol in due partite tra Madrid e l’Inter sono l’allarme rosso di una fase difensiva pessima (con pessimo lavoro di linea). La fotografia è il secondo gol: Barella corre solo e beato per una quarantina di metri spaccando il cuore del Napoli. Un vuoto inspiegabile. Come tanti altri: che sia 4-3-3, 4-1-4-1 o 4-2-3-1 è una squadra che riesce a stare corta solo per un tempo. Poi, il solito crollo fisico della ripresa - anche psicologico - nonostante un po’ di parate di Sommer.

Meret 5
Fa quasi il libero - tanti tocchi in costruzione - ma a fine primo tempo entra in gioco da portiere salvando su Lautaro in uscita. Poi Calha lo inchioda e per finire buca l’uscita sul cross di Cuadrado che Thuram infila. Male.

Di Lorenzo 5,5
Nel primo tempo scappa spesso sul binario, da ala destra pura, eludendo l’aggressione di Micki. In fase difensiva c’è solo da scegliere tra Dimarco e i raddoppi sulle punte: arrivano da tutte le parti.

Rrahmani 5
Comincia con un’ottima chiusura su Lautaro, a un passo da Meret, ma il Toro è sempre un pericolo pubblico. Quantomeno non combina guai irreparabili.

Ostigard 5
Il primo atto contro Thuram è positivo: attento, sbrigativo, preciso. Barella lo beve sul raddoppio - ma era lanciatissimo -, mentre sul tris va di liscio.


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Natan 5
Spesso fuori posizione, ma ha piede (sinistro) e lo esibisce innescando Osi due volte con buoni cross. In difesa, però, sono dolori: da terzino contro Dumfries e Cuadrado, da marcatore contro Barella&co.

Zerbin (42’ st) sv

Anguissa 5
In mezzo ci sono i problemi più spinosi tra Mkhitaryan, il suo tormento, e Çalhanoglu: Frank comincia bene, facendo movimento e gioco, ma sul gol dell’1-0 chiude in ritardo e nel vuoto a centrocampo del raddoppio è responsabile quanto Lobotka.

Lobotka 5
Il suo obiettivo è Calha, ma non riesce mica a metterlo a fuoco. E nell’azione del raddoppio perde prima distanze e riferimenti creando un buco al centro e poi Barella. Su di lui il fallo di Lautaro che però non è punito: e il Napoli va sotto 1-0. Ritmo lento.

Zielinski (30’ st) 5,5
Non sta bene e resta fuori dall’inizio. E poi si riaffaccia quando la storia è compromessa.


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Elmas 6
Sfida all’altezza con Barella nel primo tempo, seguendo Calha a tratti. E ancora, s’inserisce e tira due volte: bolide dopo 126” e graffio in area, ma Sommer non ci sta. Si alza con il 4-2-3-1 e va anche a destra, ma paga il tilt collettivo.

Lindstrom (30’ st) 5,5
Nulla da dichiarare. Se non che bisogna recuperarlo.

Politano 5,5
Soffre la pressione alta di Dimarco ma si accende all’improvviso al 35’: rientra e tira da fuori con il sinistro, traversa. E ci riprova. Poi si spegne di nuovo.

Raspadori (23’ st) 5,5
L’impatto è così così, anche in fase difensiva. Ma la situazione non è di certo propizia e finisce nella morsa.

Osimhen 5,5
Acerbi lo prende alto, non lo molla e lo fa ragionare anche di testa. Natan gli crea due chance e prima prova a replicare il gol di un campionato fa con la Roma, ma si perde nel palleggio, e poi manda fuori di testa. Il miglior difensore del Napoli sui calci da fermo.

Kvaratskhelia 6
Darmian su di lui ha l’effetto dell’acqua sul fuoco: lo spegne. Eppure si sbatte, ci prova e Sommer lo mura, ma per saltare uomini e creare superiorità e pericoli non è serata.


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Napoli

Mazzarri (all.) 5

A fine primo tempo il Napoli va sotto e il giaccone vola alla faccia del vento gelido. Ma poi viene la tempesta: 7 gol in due partite tra Madrid e l’Inter sono l’allarme rosso di una fase difensiva pessima (con pessimo lavoro di linea). La fotografia è il secondo gol: Barella corre solo e beato per una quarantina di metri spaccando il cuore del Napoli. Un vuoto inspiegabile. Come tanti altri: che sia 4-3-3, 4-1-4-1 o 4-2-3-1 è una squadra che riesce a stare corta solo per un tempo. Poi, il solito crollo fisico della ripresa - anche psicologico - nonostante un po’ di parate di Sommer.

Meret 5
Fa quasi il libero - tanti tocchi in costruzione - ma a fine primo tempo entra in gioco da portiere salvando su Lautaro in uscita. Poi Calha lo inchioda e per finire buca l’uscita sul cross di Cuadrado che Thuram infila. Male.

Di Lorenzo 5,5
Nel primo tempo scappa spesso sul binario, da ala destra pura, eludendo l’aggressione di Micki. In fase difensiva c’è solo da scegliere tra Dimarco e i raddoppi sulle punte: arrivano da tutte le parti.

Rrahmani 5
Comincia con un’ottima chiusura su Lautaro, a un passo da Meret, ma il Toro è sempre un pericolo pubblico. Quantomeno non combina guai irreparabili.

Ostigard 5
Il primo atto contro Thuram è positivo: attento, sbrigativo, preciso. Barella lo beve sul raddoppio - ma era lanciatissimo -, mentre sul tris va di liscio.


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