Napoli, Kvaratskhelia incontra Mazzarri: gli sviluppi sul rinnovo

In attesa del faccia a faccia tra il suo assistito e il tecnico, l’agente del georgiano esce allo scoperto: "Il suo contratto cambierà nel prossimo futuro"
Fabio Mandarini
5 min

La scena è completamente cambiata in un paio di mesi: a settembre il manager di Khvicha Kvaratskhelia, Mamuka Jugeli, aveva fermamente escluso ogni trattativa per il rinnovo del contratto del suo uomo con il Napoli, dichiarando anche di essere «contenti e di non voler cambiare nulla», mentre ieri s’è espresso così: «È chiaro che Kvara è un calciatore di altissimo livello e merita di più, ma De Laurentiis è una bravissima persona: mantiene tutto ciò che promette. La famiglia è soddisfatta e anche Khvicha è soddisfatto».

Kvaratskhelia-Napoli, gli scenari

Colpo di scena. Oppure no. Magari soltanto un colpetto a cerchio e botte, ma poco importa: quel che conta, a proposito di botti, è che attenendosi fedelmente alle parole dell’agente di Kvaratskhelia potrebbero già essere in fresco - alla temperatura giusta - le migliori bottiglie di uno dei vini della secolare tradizione viticola georgiana di cui il Paese va molto fiero, per brindare (con parsimonia, per carità) al nuovo accordo in arrivo. Per il momento, secondo i termini in essere dal 2022, Kvara è legato al Napoli fino al 30 giugno 2027 e ha un ingaggio da 1,2 milioni a stagione più i bonus. «Colgo l’occasione per dire che nel prossimo futuro ci saranno cambiamenti nel suo contratto», ha spiegato Jugeli ai microfoni di Sport Imedi, nei pressi del terzo gol in tre giorni segnato da Khvicha con la Georgia nelle ultime due gare valide per le qualificazioni europee. Una doppietta con la Scozia e il tris con la Spagna, domenica a Valladolid.

Le big d'Europa su Kvaratskhelia

A proposito di Valladolid, 211 chilometri (in auto) da Madrid e 722 da Barcellona. «Real, Barça e Bayern vogliono Kvara», ha dichiarato alla vigilia della sfida con la Roja il ct francese della nazionale, Willy Sagnol, nove anni da calciatore proprio in Bavaria e poi anche il ruolo di vice di Ancelotti in panchina nel 2017. Qualcosa di calcio internazionale e di storie teutoniche conoscerà, insomma. E alle sue parole, dopo il terzo gol di Kvaratskhelia, è poi seguito l’annuncio del manager.

Sereno il rapporto con De Laurentiis

Rispetto al discorso di settembre, comunque, una cosa non è mai cambiata: l’assoluta serenità del rapporto con il Napoli. Con De Laurentiis: «Una bravissima persona, un uomo di parola che mantiene tutto ciò che promette. A noi ha fatto tante cose buone». E ancora. «Khvicha è in gran forma, è migliorato molto dopo un’annata al Napoli: per quanto mi riguarda, quest’anno sta facendo anche meglio della passata stagione. Anche suo padre Badri è d’accordo con me». Kvaratskhelia senior è un allenatore, oltre che un genitore. «Kvara può giocare in tutti i ruoli dell’attacco: all’esordio in Italia ha sorpreso tutti, soltanto lui se l’aspettava. Ne era certo: una volta eravamo insieme a Napoli e mi disse che in un anno avrei visto di cosa fosse capace. E così è stato». Finale dedicato al cambio in panchina. «Garcia? Non posso dire nulla, ma anche un bambino sa che il Napoli non dovrebbe perdere con l’Empoli. De Laurentiis ora ha un allenatore esperto e tante persone competenti in società».

L'incontro tra Mazzarri e Kvaratskhelia

Il nuovo tecnico si chiama Walter Mazzarri e quello che andrà in scena oggi al centro sportivo di Castel Volturno, al rientro dopo gli impegni con la Georgia, sarà il primo incontro in assoluto tra lui e Kvara. Mai neanche da avversari contro: inedito totale. L’ultima scena di Khvicha con Rudi, prima della sosta al Maradona con l’Empoli (di cui sopra), è stata francamente sorprendente. O inspiegabile: Kvaratskhelia in panchina, fuori dai titolari, nel giorno della partita della vita per l’ormai ex allenatore. Incredibile ma vero proprio come la sostituzione con Zerbin nel finale di Marassi contro il Genoa, sul 2-2, e altri cambi del genere (con la Lazio su tutti): Mazzarri dovrà lavorare alla rigenerazione dell’entusiasmo di Kvaratskhelia. Leggerissimo, libero e felice di esprimere il suo calcio magico con la Georgia sia contro la Scozia sia contro la Spagna. Le presentazioni a distanza verso l’Atalanta sono andate benissimo: qua la mano.


© RIPRODUZIONE RISERVATA