Pasqual: "Napoli e Fiorentina giocano benissimo: sarà spettacolo"

L'ex viola: "Sarà una bella sfida. Entrambi hanno un obiettivo davanti, chi per lo Scudetto chi per l'Europa"
Pasqual: "Napoli e Fiorentina giocano benissimo: sarà spettacolo"
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NAPOLI - "Il Napoli arriva da tre vittorie consecutive, nelle ultime cinque solo una sconfitta. A livello di numeri fatti è la migliore, forse la Roma ha fatto 4 vittorie ed un pareggio. La Fiorentina sta facendo un ottimo campionato, sarà una bella sfida. Entrambi hanno un obiettivo davanti, chi per lo Scudetto chi per l'Europa". Lo ha dichiarato Manuel Pasqual, ex calciatore della Fiorentina, ai microfoni di 1 Station Radio: "Mario Rui e Biraghi? Mario Rui è più di palleggio rispetto a Biraghi, sono due giocatori che a livello tecnico sono importanti per le due squadre, battono calci d'angolo e punizioni. Non li scopriamo oggi, a livello di caratteristiche mettono tanta qualità dentro la propria squadra. Confronto con me? Ho smesso 4 anni fa, il calcio è cambiato. Le caratteristiche vengono evidenziate dai compagni quando non sei Messi o Ronaldo. Le squadre cambiano i giocatori, Lionel per esempio era un campione indiscusso mentre ora pur essendolo sempre è diverso". Su Napoli-Fiorentina Pasqual non si sbilancia: "Non sono mai stato capace di azzeccare un pronostico, son convinto che venga fuori uno spettacolo per la gente ed il pubblico, perché sono due squadre che giocano benissimo. Il Napoli oltre a sapere giocare quando ha palla sa sfruttare gli spazi degli avversari".

I giovani e la Nazionale

"Diciamo che se gli allenatori hanno deciso di non adattare certi giocatori in alcuni ruoli e li hanno buttati nella mischia, significa che le qualità dei ragazzi ci sono. La voglia di un ragazzo giovane ti porta a far bene, poi nel tempo dovranno migliorarsi e continuare a crescere. Sono giocatori con la freccia verso l'alto, hanno caratteristiche importanti. La Nazionale, dopo tutta la critica per l'uscita dai Mondiali, è mancato che tutti i giocatori siano pienamente padroni del proprio ruolo e che siano internazionali. Se vediamo la nazionale del 2006, quella rosa aveva tante partite in Serie A ed Europa, rispetto ad una che pur avendo vinto l'Europeo non ha fatto il salto di qualità". "Il calcio italiano - prosegue Pasqual - non è di prima fascia da qualche anno, vanno in molti in Premier sia per questioni economiche che ambizioni personali. Va fatta una ristrutturazione del calcio per fare in modo che i campioni vengano qui. Il mio primo anno in Serie A c'erano formazioni con Inter, Juve, Milan, Lazio e Napoli che erano top club europei. Ora invece se andiamo a vedere le prime 5/6 squadre devi fare un mix di giocatori per essere al top in Europa. La qualità si è abbassata per diversi motivi, sicuramente la Premier per un calciatore è più ambiziosa perché più veloce, dinamico e dove si guadagna di più. C'è sicuramente bisogno di una ristrutturazione così che i giocatori tornino a giocare. Dei top in Europa come Mbappé ed Haaland non verrebbero in nessuna squadra in Italia".

La Primavera

"Secondo me i campionati Primavera non sono tanto formativi. Giusto che ci sia un passaggio in un campionato del genere, perché un ragazzo dei vecchi Allievi in prima squadra fa fatica. Il passaggio ci sta, è un percorso di crescita, ma poi i ragazzi hanno bisogno di un salto di qualità mentale. La Primavera è leggermente più appetibile con promozioni e retrocessioni, ma non è la stessa cosa di un campionato di Serie D ad esempio, dove i Presidenti se retrocedi hanno delle perdite e ne risenti anche tu a livello contrattuale", ha concluso.



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