CASTEL DI SANGRO (L'Aquila) - "È imbarazzante vedere come media, anche molto importanti, riportino la notizia che i giocatori del Napoli per fare crioterapia utilizzino bidoni dell’immondizia, senza minimamente fare una verifica dei motivi di questa iniziativa e se sia un’idea di Gattuso o una prassi comune. Facciamo noi il lavoro che non è stato fatto. Domanda: perché usate i bidoni? Perché sono molto ampi e alti e i giocatori sono immersi fin sopra la vita. Inoltre i bidoni rispondono alle esigenze del protocollo Covid che impone che ogni giocatore sia in immersione da solo. Domanda: sono bidoni puliti o sporchi? Naturalmente non solo sono puliti ma sono anche nuovi, mai usati e vengono sanificati 3 volte al giorno. Domanda: siete gli unici fare questa attività con i bidoni? No, lo fanno molte squadre. Domanda: quindi non è un’idea di Gattuso? No". Con tre tweet pubblicati in sequenza, il Napoli fa chiarezza sulla foto che, immortalando i giocatori azzurri immersi in bidoni della spazzatura per dedicarsi alla crioterapia, aveva fatto il giro del web.
Bidoni e crioterapia, non solo il Napoli
La foto aveva suscitato ilarità nel popolo del web, accendendo la fantasia di molti utenti con commenti ed accostamenti che poco hanno a che fare col calcio. La realtà, però, come spesso accade, è molto distante da ciò che balza all'occhio in un primo momento. E la scelta dei contenitori della differenziata, per quanto inusuale, è stata già adottata da altri club per fornire refrigerio ai calciatori dopo sessioni intense di allenamento, soprattutto durante i ritiri estivi, durante i quali rimane difficile (se non impossibile) trasportare gli appositi pesanti macchinari.