NAPOLI - Disavventura per Allan. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, intervenuti sul posto, sconosciuti si sono introdotti al secondo piano della villetta dove il centrocampista del Napoli vive con la famiglia a Pozzuoli. Il tentato furto è avvenuto poco prima delle 15 di ieri, quando la famiglia non era in casa. Al rientro, Allan e la moglie si sono accorti dell'effrazione e hanno chiamato il 112. I militari, giunti sul posto, hanno compiuto una serie di rilievi per ricostruire l'accaduto. Il brasiliano non è stato convocato da Ancelotti per la partita di stasera contro il Genoa. I carabinieri indagano per l'ipotesi di tentato furto, anche se nel mondo del tifo partenopeo si ricordano gli episodi (furti, rapine, minacce) avvenuti in passato contro alcuni giocatori in concomitanza con momenti di tensione tra la squadra e gli ultrà.
Napoli, la mossa di Allan: sms di pace a Edoardo De Laurentiis
Allan-De Laurentiis Jr., dalla lite al messaggio di scuse
Si esclude al momento qualsiasi tipo di legame tra questo episodio e quanto avvenuto in settimana. Lo stesso giocatore è stato infatti tra i protagonisti dell'opposizione al ritiro voluto dalla società fino ad arrivare ad un duro faccia a faccia con Edoardo De Laurentiis avvenuto negli spogliatoi dopo la partita di Champions con il Salisburgo. Alla lite ha fatto seguito un sms di scuse inviato al vicepresidente. Appena tornato a casa, il giocatore ha avvisato la società del fatto.