NAPOLI - Il Progetto è nei fatti, nei quattordici anni vissuti a testa alta, partendo dal vuoto pneumatico che s’avvertiva intorno e sistemandosi lassù, tra le Elette. E’ l’Idea racchiusa in un «post» mediatico che Aurelio De Laurentiis ha reso pubblico venerdì mattina e sussurrato «spudoratamente», con una frase a effetto: «Io Sarri lo adoro». La Storia è adesso, in questo trimestre d’emozioni incontrollabili, perdendosi nel sogno e ritrovandosi nelle emozioni d’una coppia (di fatto) che dall’estate del 2015 ha provveduto a rivoluzionare il calcio, lasciando che vivesse un ciclo e si rinascesse la speranza: e quando, un giorno, bisognerà accomodarsi (come nell’aprile scorso) per rimettersi in gioco, per rinnovarsi e per ricostruirsi dentro, De Laurentiis e Sarri scopriranno gli effetti delle «convergenze parallele», fondendo le rispettive posizioni.
[...]
SEMPRE VERDI - Simone Verdi, nonostante la delusione riservata a De Laurentiis, non è stato cancellato dalla memoria e, avendo una tendenza immediatamente assimilabile al calcio di Sarri, rimarrà tra gli obiettivi per continuare a guardare lontano, al di là delle consuetudini, dei luoghi comuni. E’ il calcio 3.0 made in Naples.
Leggi l'articolo completo in edicola con il Corriere dello Sport-Stadio