ROMA - Il signore ha detto sì: e lo ha fatto, Hysaj, presentandosi (regolarmente) in campo già all’alba, lasciandosi inquadrare dal drone, inviando i segnali giusti per scovare eventuali errori o magari la raggiunta perfezione. Però c’era e lottava assieme agli altri, sapendo di non aver troppo tempo da perdere: meno tre (ieri) a Napoli-Juventus ed il primo indizio che sa di prova. Positiva. Il secondo signore ha detto ni: ma forse è semplicemente una mera precauzione, perché il linguaggio del corpo di Reina sembra lanciare messaggi incoraggianti e pur nei movimenti s’è notata l’elasticità che serve, soprattutto nelle gare che contano. Ma si sa che non è il caso di accelerare neppure con le previsioni, però si può azzardare con le percentuali: per il momento, Reina sembra destinato a ripartire dal solito posto, quello a lui più congeniale, cioè dalla porta azzurra. [...]
LE PROBABILI FORMAZIONI DELLA 30ª
DUBBI - Le formazioni, ormai, vengono «secretate », è atteggiamento diffuso, e non ci sono casacchine che possa aiutare: però qualcosa si può intuire, leggendo tra le ultime gerarchie, quelle che sembrano aver sistemato Jorginho dinnanzi a Diawara ed Allan in vantaggio su Zielinski ed anche su Rog. Ma quando mancano ancora tre sedute (quella odierna, quella di domani, quella di domenica mattina) val la pena lasciare qualche punto interrogativo sparso qua e là. Verranno risolti da Sarri, come abitudine, nell’ultima notte, quella che il Napoli trascorrerà in ritiro: non è un’abitudine, non è neanche una forzatura. A volte, succede.
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