Milan-Venezia 4-0, le pagelle rossonere: autorità Gabbia, bene Leao

Primo successo stagionale per la formazione di Fonseca, che dimentica le incertezze delle scorse settimane: voti e giudizi di tutti i calciatori
Milan-Venezia 4-0, le pagelle rossonere: autorità Gabbia, bene Leao
Antonio Vitiello
3 min

Milan-Venezia 4-0, le pagelle rossonere

Fonseca (allenatore) 7
Trova la prima vittoria in campionato nel momento più difficile. Una risposta importante con un risultato travolgente.

Maignan 6
Spettatore non pagante a San Siro. Già proiettato al prossimo match con il Liverpool in Champions.

Emerson Royal 6
Buso qualche volta gli sfugge, deve ancora trovare il giusto equilibrio tra fase offensiva e difensiva. Il Var lo salva.

Gabbia 6,5
Prende il posto di Tomori e gioca una partita autoritaria. Sempre affidabile quando viene chiamato in causa.

Pavlovic 6,5
Pochi pericoli in area, il match contro il Venezia scivola via senza grossi affanni.

Theo Hernandez 8
La miglior risposta alle critiche: il gol del vantaggio è tutto suo. Azione caparbia alla Theo fino alla conclusione in porta. Molto più determinato, prova da leader.

Fofana 7
Mette a referto il primo gol della sua esperienza al Milan. Spizzata di testa su calcio d’angolo di Pulisic per il raddoppio milanista. Battezza così la prima a San Siro.

Zeroli (34’ st) sv

Loftus-Cheek 6,5
La sosta gli ha fatto bene. Si presenta rigenerato contro il Venezia e partecipa a diverse azioni pericolose dei rossoneri. Recupera palla e serve Leao in profondità.

Pulisic 7
Piedino fatato. Dall’angolo battuto dall’americano nasce la rete del raddoppio del Milan. Sempre generoso. Dal dischetto non sbaglia e spiazza Joronen.

Chukwueze (34’ st) sv

Reijnders 7
Fonseca lo ha provato in una posizione più avanzata e lui non ha deluso le aspettative. Molto mobile e libero di svariare, con meno compiti difensivi.

Okafor (20’ st) 6
Non perde tempo e subito trova il modo di innescarsi in velocità sulla fascia sinistra.

Leao 7,5
La combinazione in velocità con Hernandez ha ricordato quanto sia importante il feeling tra i due top player rossoneri. È in serata e infatti si guadagna anche un calcio di rigore.

Morata (20’ st) 6
Torna in campo dopo l’infortunio con la voglia di un ragazzino. Corre e si batte per il Milan.

Abraham 7
Reattivo in area quando si conquista il rigore anticipando Joronen. Firma la sua prima rete con la maglia del Diavolo dagli undici metri.

Musah (29’ st) 6
Impegno e dedizione.


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