Fonseca dopo il 4-0 al Venezia: "Leao e Theo? Scelgo sempre per il bene del Milan"

Il tecnico, soddisfatto dopo la prima vittoria in campionato, guarda già avanti tra Champions e derby: "Ora sotto con Liverpool e Inter"
3 min

MILANO - Alla quarta giornata Paulo Fonseca era già sulla graticola ma il suo Milan ha risposto sul campo travolgendo a San Siro il Venezia, battuto 4-0 in quella che è la prima vittoria dei rossoneri in questo campionato di Serie A. E sembra rientrato anche il caso che aveva visto protagonisti Leao e Theo Hernandez, rimasti in disparte durante il 'cooling break' nel match dell'Olimpico pareggiato contro la Lazio prima della sosta per le nazionali, quando a differenza di stavolta non erano partiti titolari.

Milan-Venezia 4-0: cronaca, statistiche e tabellino

Fonseca tra Champions e Inter: "Ora Liverpool, ma testa già al derby"

"Le mie scelte sono fatte per il bene della squadra. Se un giorno penso che non sia meglio far partire Theo o Leao dal primo minuto devono capirlo - ha detto Fonseca ai microfoni di 'Sky Sport' al termine del match contro il Venezia -. Sono giocatori molto importanti e oggi hanno dimostrato di esserlo. In una famiglia non si è sempre tutti d'accordo, ma l'importante è che i calciatori capiscano quello che sto facendo". Il primo successo in campionato gli consente di guardare ai prossimi impegni (Liverpool in Champions League e poi il derby con l'Inter) con più serenità: "Dobbiamo recuperare i punti persi in avvio, ma la vittoria è stata importante anche per portare fiducia. I calciatori devono capire che l'atteggiamento è decisivo per una squadra che vuole giocare in questo modo. È stato importante il lavoro in campo, così  come quello in spogliatoio - ha aggiunto il tecnico portoghese -. So bene quanto sia importante il derby. Ora bisogna pensare al Liverpool, ma ho già iniziato a pensare all'Inter. Lavoriamo per disputare due buone partite". Così sulle pressioni: "La Serie A è diversa da qualunque altro campionato. Da allenatore cerco di rimanere concentrato sul mio lavoro. Devo far capire ai miei uomini l'importanza del lavoro. Più pressione a Roma che a Milano? Non lo so. Il Milan gioca sempre per vincere e qui c'è sempre pressione. Se non vogliamo averla, non possiamo fare gli allenatori".

Abraham in gol al debutto a San Siro: "Un sogno"

Felice al termine della partita contro il Venezia anche Tammy Abraham, arrivato in estate al Milan dalla Roma e contro il Venezia, al debutto a San Siro, protagonista con un rigore procurato (quello trasformato da Pulisic per il 2-0) e un gol dal dischetto (quello del definitivo 4-0). "Per me è un sogno. Voglio aiutare la mia squadra il più possibile - ha detto il centravanti inglese ai microfoni di Sky Sport -. Farlo con un primo gol a San Siro è davvero emozionante. Il prossimo obiettivo è rimanere in forma e aiutare la squadra. Il rigorista era Pulisic - ha aggiunto l'attaccante rossonero - ma Leao mi ha spinto a batterlo e sono contento".


© RIPRODUZIONE RISERVATA