MILANO - Il destino europeo del Milan dipenderà tutto dalla sfida domenicale contro l’Atalanta. L’intera stagione racchiusa nei novanta minuti di Bergamo, poi sarà tempo di bilanci. Ma indipendentemente dall’ingresso in Champions League il Milan confermerà in panchina Stefano Pioli. Dalla proprietà Elliott, in questi giorni rappresentata a Milano da Gordon Singer che ha avuto incontri con la dirigenza, c’è l’intenzione di proseguire con l’attuale mister, e la conferma è arrivata pubblicamente pure da parte di Paolo Maldini prima della sfida contro la Juventus. Per la società il lavoro svolto da Pioli non è in discussione, e l’eventuale estromissione dalla Champions non andrà ad intaccare i 76 punti fin qui raccolti con una rosa meno competitiva rispetto ad altre squadre italiane che hanno raggiunto questo livello dopo anni d’investimenti.
Con o senza Champions
La programmazione della prossima stagione però subirebbe dei cambiamenti senza i 40 milioni della Champions. Inevitabilmente si tratterebbe di un rallentamento nelle strategie, anche se la proprietà Elliott assicurerà ugualmente investimenti sul mercato per rinforzare la squadra. Ma il primo effetto della mancata qualificazione potrebbero essere gli addii di Donnarumma e Çalhanoglu, entrambi desiderosi di misurarsi nell’Europa dei big. Dopo il match con l’Atalanta si entrerà nel vivo dei loro rinnovi, e si giocherà a carte scoperte. Il Milan in quel momento saprà se potrà mettere sul tavolo l’appeal della coppa europea oppure dovrà convincerli solo con i ritocchi agli stipendi. La società però non andrà oltre gli otto milioni di euro per Donnarumma e i quattro per Çalhanoglu.
Progetto
La strategia del Milan andrà avanti con i parametri che ha sempre sostenuto in questi anni. Acquisti mirati, senza fare il passo più lungo della cambia, per trovare un equilibrio tra l’aspetto finanziario e sportivo. Dunque Maldini e Massara senza Champions potrebbero avere un budget più ridotto, ma l’obiettivo sarà trovare occasioni di mercato nei ruoli più delicati. In attacco ci saranno maggiori aggiustamenti, a cominciare dalla mancata conferma di Mario Mandzukic e dall’arrivo di un co-titolare. Il Milan cerca un elemento importante da alternare con Ibrahimovic e nelle ultime ore è emerso da Londra il nome di Olivier Giroud, parametro zero di lusso.
Tutti gli approfondimenti sull'edizione del Corriere dello Sport-Stadio