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MILANO - Dove eravamo rimasti? A un Milan finito fuori tempo massimo nella corsa a un difensore, quando un aereo privato del club stava pure decollando in direzione Strasburgo per portare Simakan in Italia. Un colpo rimasto in canna, ad ottobre. Adesso si ragiona con ampie necessità al seguito, e pure con quel primato in classifica rimasto intatto rispetto ad allora. Per puntare a una grande stagione val bene un investimento che, tre mesi fa, il Milan ha lasciato solo nelle intenzioni. Una quindicina di milioni per prendere Simakan dallo Strasburgo, ora si può. Come primo tassello di un mercato invernale dalle ambizioni ritoccate verso l'alto. Unito alla linea di continuità - il franco-guineano è un classe 2000 - sui giovani, che tiene fede al progetto intrapreso da Maldini. Anche così, si può dare vita a un mercato creativo come da definizione del direttore tecnico rossonero.
Compromesso
La concorrenza estera porta anche Liverpool e Lipsia sulle tracce del difensore, finito a un passo dai rossoneri nell'ultima finestra di trasferimenti. Quei quindici milioni che ora il Milan è pronto a stanziare, derivano da un iniziale sconto già applicato dal club transalpino. Cifra in un primo momento diluita nel tempo, come pagamento, e comprensiva di bonus: queste contro-richieste del Milan hanno irrigidito lo Strasburgo e allontanato il sì nell'ultimo mercato. Per una fumata bianca, è necessario che i rossoneri vadano incontro alla società francese.
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