MILANO - Sua Maestà Zlatan Ibrahimovic è atteso, a breve, a Milano. Insieme a Kessie deve iniziare (limite massimo da domenica 3 maggio) la quarantena (due settimane) in vista dell’inizio degli allenamenti previsto il 18 maggio. In questo momento mancano solo lo svedese e l’ivoriano all’appello dei reduci in fuga all’estero. È quanto meno singolare come l’attaccante svedese goda della massima (per non dire eccessiva...) autonomia in un momento così delicato della stagione. Invocato non solo dall’ambiente rossonero come insostituibile pilastro sul quale ricostruire il Milan 20-21, non bisogna dimenticare che l’unica vera maglia che Ibra indossa da sempre è la sua... pelle. Il 3 ottobre festeggerà i 39 anni. All’orizzonte non si intravede la corsa per approfittare della scadenza del suo contratto il 30 giugno. Eppure a Milanello lo aspettano come prima, addirittura più di prima, a braccia aperte.