MILANO –Se sarà addio della coppia Boban-Maldini, allora diventerebbe automaticamente e pesantemente a rischio anche il futuro rossonero di un’altra coppia, Ibrahimovic-Donnarumma. Lo svedese, infatti, è arrivato solo grazie al corteggiamento dei due dirigenti, che sono riusciti a convincerlo e si sono anche posti come garanzia per i piani del club. Naturale, quindi, immaginare che, senza di loro, il gigante di Malmoe avrebbe seri dubbi sull’opportunità di proseguire il suo soggiorno a Milanello per un’altra stagione. Non avrebbe più una fondamentale doppia sponda, ma soprattutto la prospettiva sarebbe quella di far parte di un progetto improntato sui giovani e con ben poche certezze. Sempre che, peraltro, gli venga proposto effettivamente il rinnovo di contratto. Senza più Boban e Maldini, infatti, sarebbe tutt’altro che sicuro. Magari Gazidis e Rangnick hanno piani diversi, che non prevedono la presenza di Ibra, nonostante in questi due mesi abbia già dimostrato quanto riesca ancora ad incidere nonostante i 38 anni compiuti.
Al ribasso
Per di più, dietro ad Ibrahimovic c’è Raiola. E l’agente campano, proprio di recente, ha ribadito tutti i suoi dubbi su Elliott: «Il mio consiglio è che trovino al più presto un nuovo proprietario». Nella stessa occasione, il procuratore ha messo in sospeso anche il futuro di Donnarumma, l’altro suo assistito. E, allora, alla luce della piega che stanno prendendo gli eventi, non sarebbe una sorpresa vedere il portiere fare le valigie e lasciare Milanello. [...]
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