UDINE - Se guardiamo Milan-Udinese dalla parte della bellezza, dobbiamo parlare di un grande avvìo dei rossoneri con 2 gol in 10', di uno straordinario Balotelli, per il gol su punizione, ma soprattutto perché non è mai caduto nelle provocazioni dei friulani, di un fortissimo Duvan Zapata che ha trasformato l’Udinese nella ripresa, di una buona conferma di Montolivo come regista (da applausi un lancio-assist alla Pirlo) e di un bel secondo tempo di Thereau. Se la guardiamo dalla parte degli errori, di questa partita restano la fragilità dell’Udinese in tutto il primo tempo (0-3 nell’intervallo) e la superficialità del Milan nella ripresa (era convinto di aver già preso i 3 punti).
In assoluto è stata una partita spettacolare, per i gol, le azioni, le emozioni, l’intensità delle due squadre, anche se espressa in modo separato, prima il Milan, poi l’Udinese. I friulani potevano pareggiare, ma il 3-2 dà alla squadra di Mihajlovic la possibilità di scalare altre posizioni in classifica. E’ ancora troppo imperfetto (ha preso 8 gol in 5 partite) per candidarsi per lo scudetto, ma se alla doppietta di Bacca contro il Palermo fa eco la prestazione di Balotelli qui a Udine almeno l’attacco è da primi posti. Nei guai ci va l’Udinese che ha incassato la quarta sconfitta a fila. Finora ha vinto solo la prima partita di campionato, a Torino, contro i campioni d’Italia...