LECCE - Reduce dal successo sull’Atalanta, ecco di scena al via del Mare il Bologna, contro il quale il Lecce deve sfatare un tabù: l’ultima vittoria in serie A infatti risale a 18 anni fa (gol di Cirillo). Ma c’è un altro tabù che la squadra di Liverani tenterà di abbattere: la mancanza di vittorie in casa dall’inizio della stagione. Quello di domenica sarà l’ultimo atto del 2019 e, se da una parte il tecnico afferma che, ovunque si ottengano, i punti sono sempre graditi (non a caso 11 dei 15 all’attivo sono stati conquistati in trasferta) ammette che, forse, questa casella ancora in bianco finisce col condizionare mentalmente i suoi uomini.
Per l’assalto al Bologna purtroppo Liverani dovrà fare a meno di Lapadula e Farias: il primo, rientrato a Brescia dopo le due giornate di squalifica rimediate contro il Cagliari, è stato nuovamente squalificato perché, essendo in diffida, è stato ammonito. Un’assenza pesante, se si considera che il torinese sta attraversando un ottimo periodo di forma. Farias, a sua volta, si è fermato ieri per un problema al flessore di una gamba: sino ad oggi, pur non avendo i 90’ nelle gambe, era stato schierato nella ripresa dando vivacità alla prima linea leccese. Gli occhi quindi sono puntati tutti su Falco, sia perché è capace di inventare imprevedibili giocate sia perché, per lui, quella col Bologna sarà una partita speciale: 4 anni fa la società rossoblù lo acquistò dal Lecce e lui esordì in serie A contro il Sassuolo, disputando altre 8 gare sino a gennaio quando fu ceduto in prestito al Cesena per poi passare, sempre in serie B, al Benevento, al Perugia ed al Pescara sino al ritorno a Lecce ed alla promozione in serie A.