Pagina 3 | Lazio-Venezia, le pagelle dei biancocelesti: freccia Noslin, Zaccagni da leader

Baroni (all.) 7 

Se tra le priorità, vittoria a parte, c’era la necessità di dimostrare un grande spirito, allora questa vittoria vale più di 3 punti. Lazio convincente e tonica in rimonta, si è vista la sua mano. 

Provedel 6,5 
Andersen lo buca su una rimessa che sembrava in controllo, non arriva sul tiro a giro. Nella ripresa si oppone ad Haps, ma la parata più complicata è su Romagnoli. 

Lazzari 7 
La spinta non manca, ha voglia di tornare protagonista, si percepisce. Causa l’autogol di Altare, meritava la soddisfazione, seppur indiretta. 

Casale 6 
Inizia un po’ in affanno e con un passaggio-dono al Venezia che quasi porta allo 0-2. Scampato il pericolo, prende le misure e gestisce Gytkjaer. 

Romagnoli 6,5 
Individualmente soffre poco. Mura Haps su uno dei pericoli del secondo tempo, rischia l’autorete su corner. 

Marusic 6 
Ci mette un po’ a ingranare. Un tentativo da fuori, partita sufficiente.


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Guendouzi 7 
Arrembante come da copione e carattere. Rappresenta la determinazione richiesta da Baroni, in realtà la incarna sempre e comunque. Pesca Lazzari per il tris biancoceleste. 

Castrovilli (42’ st) sv 

Rovella 6 
Impossibile iniziare peggio, lo stop scoordinato diventa il pass per il Venezia. Si riscatta con corsa e contrasti fino al cambio. 

Vecino (20’ st) 6 
In regia per proteggere il vantaggio. 

Dele-Bashiru 6 
Mostra pregi e difetti alla prima uscita. Corsa, forza fisica e un paio di ripartenze da sfruttare meglio. Ovazione dei tifosi dopo un possesso recuperato. 

Noslin 7 
Isaksen o Tchaouna? No, l’olandese a destra. Scelta azzeccata: un cross perfetto per il Taty, lo spunto per il penalty del sorpasso. Niente male come esordio.


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Isaksen (32’ st) 6 
Un quarto d’ora per dare nuova energia. 

Castellanos 8 
Strappa il pallone a Svoboda e i sogni al Venezia. Ci riprova di testa, pressa senza sosta, ha il sangue agli occhi. Sbuca alle spalle di Sverko per prendersi il rigore del 2-1. La traversa e il palo gli cancellano la gioia della doppietta. 

Pedro (42’ st) sv 

Zaccagni 7 
Ha eredito il 10 da Luis Alberto, la fascia da capitano e anche i rigori da Immobile. Subito leader, dentro la partita tecnicamente e con i nervi. Incide con qualità. 

Tchaouna (32’ st) 6 
Si piazza a sinistra, ha le doti per guadagnare spazio.  


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Isaksen (32’ st) 6 
Un quarto d’ora per dare nuova energia. 

Castellanos 8 
Strappa il pallone a Svoboda e i sogni al Venezia. Ci riprova di testa, pressa senza sosta, ha il sangue agli occhi. Sbuca alle spalle di Sverko per prendersi il rigore del 2-1. La traversa e il palo gli cancellano la gioia della doppietta. 

Pedro (42’ st) sv 

Zaccagni 7 
Ha eredito il 10 da Luis Alberto, la fascia da capitano e anche i rigori da Immobile. Subito leader, dentro la partita tecnicamente e con i nervi. Incide con qualità. 

Tchaouna (32’ st) 6 
Si piazza a sinistra, ha le doti per guadagnare spazio.  


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