Lazio, le tre mosse di Dele-Bashiru: ecco come ha convinto Baroni

Movimenti giusti, inserimenti e tanta fisicità: nel test in Germania ha dimostrato la voglia di farsi conoscere
Lazio, le tre mosse di Dele-Bashiru: ecco come ha convinto Baroni© Marco Rosi / Fotonotizia
Marco Ercole
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Movimenti giusti, la partecipazione nell'azione del gol di Tchaouna, un inserimento con i tempi perfetti su cross di Pellegrini sul quale per un soffio non è riuscito a segnare e altri spunti sparsi interessanti. Sono stati sufficienti pochi minuti nella fase finale della gara con l'Hansa Rostock per confermare le sensazioni positive del primo impatto ad Auronzo di Cadore (doppietta nel primo match stagionale). Dele-Bashiru è un giocatore con enormi potenzialità, un diamante grezzo da levigare, sul quale Baroni e il suo staff hanno iniziato a lavorare per cercare di farlo splendere nel più breve tempo possibile anche in Italia. D'altronde il suo ultimo anno in Turchia (il primo in un campionato di prima divisione) è stato di alto livello, con 9 gol e 6 assist che hanno convinto la società biancoceleste a investire su di lui, bruciando la concorrenza di altri club europei.

Baroni esalta Dele-Bashiru: "Ha grandi potenzialità"

È stato acquistato teoricamente per giocare da trequartista, un ruolo che negli ultimi test sembra essere almeno inizialmente pertinenza di Guendouzi. Questo però non esclude che in futuro i due possano coesistere, magari con l'arretramento del francese nel ruolo di interno di centrocampo: «Non escludo niente - ha detto Baroni al termine dell'incontro in Germania - e a me piace mettere in campo i giocatori forti. Credo che ormai relegare i giocatori a un ruolo specifico o a una posizione sia un calcio passato. Io cerco una mobilità e questi ragazzi me la possono dare. Delle-Bashiru è stato fermo per un problemino tendineo e ha bisogno di lavoro. Ha veramente grandi potenzialità, fisiche e tecniche. Va costruito il suo ruolo, ma deve anche intraprendere un percorso di conoscenza del nostro calcio, di quello che ci serve e che serve a lui per diventare determinante. È molto disponibile, quando è entrato ha fatto vedere alcune cose interessanti. Deve sicuramente imparare a giocare meno la palla con le spalle girate alla porta, ma quando attacca la profondità con la sua gamba può diventare devastante».

Baroni recupera altri giocatori

C'è da lavorare, insomma, le prospettive però lasciano ben sperare. Il nigeriano ha qualità da centrocampista box-to-box, oltre a una certa affinità con la porta. E ora che ha messo da parte il problema fisico può ricominciare la sua rincorsa verso una maglia da titolare: ieri era in campo a Formello (dove si è festeggiato anche il 37esimo compleanno di Pedro) per svolgere una seduta defaticante dopo il match in Germania, da cui tutti i giocatori sono rientrati senza problemi fisici. Oggi la squadra tornerà in campo nel pomeriggio, Baroni spera di recuperare gradualmente tutti gli altri acciaccati e infortunati. I primi a rientrare saranno Noslin (influenza), Romagnoli (reduce dall'affaticamento all'adduttore sinistro) e Castrovilli (indietro di condizione), che dovrebbero essere tra i convocati per la prossima amichevole a Frosinone del 3 agosto. Più avanti toccherà a Nuno Tavares (problema muscolare al flessore sinistro) e Mario Gila (frattura della base della falange dell’alluce), che si sottoporranno nei prossimi giorni a nuovi esami per valutare i tempi di recupero.


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