Castrovilli e il retroscena sul numero di maglia alla Lazio: "Per un giocatore e per mio figlio"

Prime parole da calciatore biancoceleste per l'ex Fiorentina, arrivato a parametro zero alla corte di Baroni. Kakà il suo idolo
Castrovilli e il retroscena sul numero di maglia alla Lazio: "Per un giocatore e per mio figlio"© Marco Rosi / Fotonotizia
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Giornata di presentazione per Gaetano Castrovilli, diventato in queste ore un nuovo calciatore della Lazio. Dopo aver chiuso la sua esperienza con la Fiorentina, fortemente condizionata dagli infortuni nell'ultimo periodo, il centrocampista classe '97 ha deciso di ripartire dalla squadra allenata da Marco Baroni. Prime parole da giocatore biancoceleste e subito un retroscena legato alla scelta del numero di maglia.

Lazio, Castrovilli: "Ecco perché ho scelto il numero 22"

Dopo essersi aggregato ai nuovi compagni nel ritiro di Auronzo di Cadore, Gaetano Castrovilli si è presentato a stampa e tifosi, non nascondendo la sua emozione all'alba dell'avventura biancoceleste: "Questo trasferimento per me significa rinascita, dopo due anni veramente di buio sento delle sensazioni molto positive. Ho voluto fortemente la Lazio, ora sono felice. Sento di avere una scintilla dentro di me, - ha ribadito l'ex Fiorentina - spero che nasca il fuoco, ho voglia di rifarmi, tanti obiettivi che voglio aggiungere. La maglia numero 22? Per Kakà, ma soprattutto l'ho scelto per mio figlio, è nato il 4 febbraio. 2+2=4. Sono innamorato dei bambini, essere genitore è un’emozione incredibile. Lo devo a mia moglie, lei e mio figlio mi hanno dato una grande forza dopo il secondo infortunio, è stato molto difficile. Grazie a loro sono riuscito a superare questo ostacolo gigantesco", ha sottolineato un commosso Castrovilli.


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