Lo sfogo di Kamada: “Massacrato dalla Lazio”

Il giapponese ora si sfoga: «Le aspettative erano alte, ho giocato fuori posizione»
Lo sfogo di Kamada: “Massacrato dalla Lazio”© Getty Images
Fabrizio Patania
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ROMA - E’ giapponese, ha fatto fatica a capire e calarsi nel mondo della Lazio. Daichi Kamada, appena inaugurato il canale You Tube, ha raccontato il suo primo e unico campionato di Serie A. Alla fine di maggio non ha rinnovato il contratto firmando da svincolato per il Crystal Palace. Veniva dall’ordine teutonico dell’Eintracht Francoforte, ha scelto la Premier. Troppe pressioni in Italia. Lo hanno spaventato. Sono stati mesi tormentati, è stato anche fischiato dall’Olimpico. «Il club non ha iniziato bene. Non giocavo nella posizione giusta, abbiamo perso le prime due partite dopo che la stagione prima eravamo arrivati secondi. Ho segnato a Napoli, ma non è bastato. Le aspettative erano altissime. Le cose non andavano bene e la gente rumoreggiava a ogni errore. Se le cose non andavano bene era per colpa mia. Anche se giocavo al di sotto della media, ed è vero, ma venivo etichettato come mediocre. Le aspettative erano alte, la stagione non andava bene e i media ci massacravano». Con l’ingresso di Tudor, qualcosa è cambiato: «Appena ho ricominciato a giocare e ho fatto vedere cosa sapevo fare, la gente diceva che ero fantastico, ma se sbagliavo venivo massacrato. Credo di essermi abituato all’Italia... I tifosi della Lazio, quando perdono una partita è come se volessero morire... In Premier questo non accade. Quando la Lazio vinceva era impressionante sentire il pubblico incitarci forse per questo avrei dovuto giocare più avanzato».

Kamada, il divorzio dalla Lazio

Alla fine non ha rinnovato. Kamada non è stato polemico nei confronti della Lazio, anzi. «Il contratto? Al Crystal Palace prendo la stessa somma che prendevo alla Lazio. In Italia c’è un problema importante di tasse, bisogna fare bene i calcoli. La Lazio paga bene i suoi calciatori che infatti rimangono a Roma per tanti anni. Non è tra le prime sei del campionato per caso». Lotito e Fabiani lo presero l’estate scorsa con un anno di contratto e un’opzione di rinnovo triennale a suo favore. Un milione e mezzo di commissione per il primo anno e altri 2,5 se avesse prolungato. Lo scontro con i procuratori è nato sull’ipotesi di prolungare solo di un anno. Kamada, vista le incertezze anche relative a Tudor, si voleva impegnare sino al 2025 e non più sino al 2027. A quel punto, gli agenti pretendevano la stessa commissione senza legarsi per altri tre anni. Lotito avrebbe frazionato. Così è nata la separazione.


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