Lazio, ora Kamada chiede un premio

Rigenerato da Tudor, il giapponese non ha ancora fatto scattare il triennale e spera in un aumento dell'ingaggio: i dettagli
Lazio, ora Kamada chiede un premio© LAPRESSE
Daniele Rindone
3 min

ROMA - La Lazio ora è lui, Daichi Kamada. È sotto effetto di una metamorfosi sensazionale, da sfera del soprannaturale. Kamada regista e trequartista. Kamada cacciatore di palloni, servitore di assist. Kamada uomo guida. Metamorfosi mentale, tecnica, tattica. È l’immagine simbolo del cambiamento voluto da Tudor e che ancora dev’essere completato. «Vorrei dieci Kamada», aveva detto dopo il suo arrivo. «È una macchina, ho poco da dirgli in allenamento», la consacrazione pre-Inter.

Kamada e la metamorfosi con Tudor

Cemento e talento, vuole Igor nelle sue squadre. Il giapponese incarna entrambe le caratteristiche. A Milano aiutava in costruzione, spalleggiava in attacco. Il segreto era dentro di sé, il tecnico croato è riuscito a convincerlo di questo e l’ha messo nelle migliori condizioni (ambientali, tattiche e di ruolo) per esprimersi. Era scintillante a San Siro, nel primo tempo ha messo in difficoltà l’Inter nelle due fasi. Dopo due minuti aveva già recuperato un pallone trasformato in occasione. Dopo 4 aveva servito Castellanos, in gol in fuorigioco. Dopo 14 minuti altro pallone recuperato e altro assist per il Taty, ipnotizzato da Sommer. Al 32’ il suo gol, al 33’ uno slalom fra tre interisti e l’apertura per Zaccagni. I suoi numeri totali sono stati felici: 4 possessi strappati, 2 nella trequarti nerazzurra e 13 passaggi nella stessa zona di campo. Occasioni create, un gol segnato. Tutto questo correndo e rincorrendo, disturbando le mezzali di Inzaghi. Dal vederlo correre molle negli ultimi mesi di Sarri al vederlo combattere come un Rambo con Tudor. Era in emergenza esistenziale.

La richiesta di Kamada alla Lazio

La Lazio da giorni professa cauto ottimismo sulla permanenza di Kamada, il giapponese ha tempo fino al 30 maggio per inviare una Pec e far scattare il rinnovo triennale a 3 milioni netti. Finora non l’ha fatto. Il giapponese si aspetterebbe un aumento da 3,5 milioni netti. È una cifra che aspettavano di ricevere anche Felipe e Zaccagni. Lotito ha concesso rinnovi sotto questa soglia, raggiungibile solo con i bonus. Di più guadagnano solo Luis e Ciro. Ci sono contatti in corso con i manager di Kamada, i prossimi giorni chiariranno le strategie del giocatore e della società. Per la Lazio vale il patto firmato ad agosto, il triennale è già pattuito, per la società peserà di più senza Decreto Crescita, non si risparmierà sul lordo. Per Kamada, dopo l’exploit degli ultimi tempi, un premio andrebbe concesso. È pur sempre in scadenza, possono sempre spuntare offerte dall’estero di maggiore entità economica.


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