Da Sarri a Scaloni: Castellanos, puoi sognare

È arrivata la preconvocazione dell'Argentina: se verrà trasformata per lui sarà la prima volta. Grazie alla Lazio
Carlo Roscito
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ROMA - Ha conquistato la fiducia di Sarri, s’è guadagnato le attenzioni di Scaloni. Le sue prestazioni non sono passate inosservate, anzi, hanno attraversato l’Oceano arrivando fino in Argentina, dove non è mai riuscito a esordire tra i professionisti. Valentín Castellanos ha fatto il giro largo per farsi apprezzare in patria, potrebbe tornarci con la maglia dell’Albiceleste addosso. Inserito nella lista dei preconvocati dal ct Scaloni, ex difensore biancoceleste; nessun occhio di riguardo verso il suo vecchio club, ma un occhio fine verso il talento e la cattiveria. Doti che hanno caratterizzato la sua Nazionale nel Mondiale conquistato in Qatar. È stato Sarri a rivelare la notizia nel post-gara con la Fiorentina. Un riconoscimento per il lavoro svolto dal classe 1998, arrivato in estate per 15 milioni di euro (più 4 di bonus). Castellanos ora punta a far parte anche della lista definitiva e di partire durante la sosta di novembre, che scatterà subito dopo il derby.  

Castellanos, questione di prestigio

Per il Taty, in caso di chiamata confermata, quello con la Roma sarà solo il primo dei tre impegni di fuoco consecutivi. In Sudamerica non sono previste amichevoli: il 17 novembre si gioca Argentina-Uruguay, il 22 Brasile-Argentina. Le sfide più attese delle qualificazioni ai prossimi mondiali. La Selección ha ottenuto 4 vittorie nelle prime 4 partite del girone e guida la classifica a punteggio pieno, a +5 proprio su Brasile, Uruguay e Venezuela. Non si tratterebbe di una semplice convocazione, anche solo considerando le avversarie da affrontare.  

Lazio, il rendimento di Castellanos

Castellanos ha sfruttato l’infortunio di Immobile per trovare continuità in campo, quella contro la Fiorentina è stata la sua quarta partita di fila dall’inizio in campionato (completano il conto in Serie A 5 presenze da subentrato e 1 gara in cui è rimasto in panchina per 90 minuti). Ha colpito per qualità tecniche e determinazione: 1 gol e 1 assist contro l’Atalanta prima della pausa, poi altre due prestazioni convincenti (senza reti) contro Sassuolo e Fiorentina. In mezzo il rigore guadagnato in Champions nella trasferta con il Feyenoord. Un rendimento che ha spinto Scaloni a cerchiare il suo nome tra i meritevoli della preconvocazione. Sul curriculum del Taty, per ora, ci sono soltanto 6 partite con l’Argentina Under 23 (qualificazioni olimpiche 2020). Come lui, sperano in una nuova chiamata anche Guendouzi e Kamada, rimasti a Formello durante la sosta di ottobre (al momento non sono arrivati segnali in controtendenza). Il francese nel 2023 non è mai stato preso in considerazione da Deschamps. Partirà sicuramente Marusic, uno dei tre nazionali utilizzati dai rispettivi ct a ottobre (Hysaj e Vecino sono gli altri due). 


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