Lazio, le condizioni di Provedel: come sta in vista del Sassuolo

La contusione all’anca accusata contro il Milan non si è ancora assorbita completamente: ieri l’ex Spezia ha lavorato a parte seguendo il piano stabilito
Lazio, le condizioni di Provedel: come sta in vista del Sassuolo© BARTOLETTI
Marco Ercole
4 min

ROMA - Con il fiato sospeso la Lazio, con il fianco sospeso lui. Ma è tutto sotto controllo, assicurano da Formello. Il dolore all’anca per la contusione ricevuta nella partita contro il Milan non è ancora passato del tutto, Ivan Provedel dovrà stringere i denti per essere presente contro il Sassuolo. In porta, però, ci sarà. Così come aveva fatto con il Celtic prima e con l’Atalanta poi, il portiere biancoceleste dovrà convivere con questo fastidio che si sta portando dietro da tempo e che ancora non si è completamente assorbito.  

L'allenamento di Provedel e il suo momento

Pure ieri è arrivata la conferma, visto che non ha partecipato alle prove tattiche insieme al resto della squadra, ma è entrato successivamente in campo per svolgere degli esercizi a parte con il preparatore del portieri Nenci. Nessun allarme, fa parte del percorso che è stato stabilito per gestirlo e portarlo alla partita di domani a Reggio Emilia senza andare a sollecitare troppo la zona interessata e caricarla di ulteriori traumi. Sarri continuerà dunque a puntare forte sul suo titolare. Quello che ha confermato e responsabilizzato in estate, sia con la cessione di Luis Maximiano, sia con il mancato avallo all’eventuale acquisto di un big come Hugo Lloris, che per forza di cose avrebbe generato un’ombra molto ampia con la quale l’ex Spezia avrebbe dovuto convivere. Ha preferito lasciare a lui tutta la luce, anche per rendergli merito dopo la sua straordinaria prima annata romana.

I clean sheet di Provedel

Una stagione che gli ha consentito di entrare subito nella storia della Lazio con il record di clean sheet in un campionato di Serie A, ben 21. Una marcia impressionante, che difficilmente sarà replicata anche quest’anno. La fase difensiva è meno solida e anche lui ne sta risentendo. All’ottava giornata dello scorso torneo aveva incassato appena 5 gol, adesso è già a 12, con una singola partita chiusa con la porta inviolata (quella vinta 2-0 contro il Torino il 27 settembre). Sì, in compenso ha avuto un altro genere di soddisfazione, una meno usuale per la carriera di un estremo difensore, ma che a lui invece è già capitato due volte di vivere. Quel gol di testa all’Atletico Madrid resterà sicuramente uno dei “best moment” dell’intera stagione laziale, un’incornata degna di un centravanti che all’ultimo secondo del match di Champions League ha permesso alla sua squadra di non uscire sconfitta contro la favorita del girone.

Provedel a Reggio Emilia

Messo da parte quel momento di gloria, ora però Ivan Provedel vuole aumentare il bottino personale di clean sheet, quantomeno per avvicinarsi ai numeri già raggiunti in passato e tentare di blindare di nuovo la porta biancoceleste. E ci proverà già a Reggio Emilia, per cercare di ripetere quanto accaduto lo scorso gennaio, quando la Lazio si impose 2-0 contro i neroverdi di Berardi&co. Sarebbe una grande soddisfazione, ne ha bisogno per ritrovare fiducia e farla ritrovare pure ai compagni di squadra in difesa. Sarebbe la medicina giusta, l’antidolorifico perfetto pure per quella contusione all’anca.  


© RIPRODUZIONE RISERVATA