Guendouzi si presenta ai tifosi: "Ecco perchè ho scelto la Lazio"

Il centrocampista francese entusiasta della nuova avventura con il club biancoceleste: "Condivido la stessa filosofia di Sarri"
3 min

"Ho scelto la Lazio prima di tutto perché è un grandissimo club, sia a livello italiano sia europeo, con una grandissima storia. Hanno vinto tanti trofei nel passato. Il mio obiettivo era far parte di un grande club, all’interno del quale poter crescere e continuare a migliorare. Mi piacerebbe tanto vincere qualcosa con la Lazio". Matteo Guendouzi si presenta ai tifosi biancocelesti. Il centrocampista francese, che ha esordito a Napoli, ricorda i momenti più intensi della trattativa, che si è conclusa con il trasferimento nella capitale: "La Lazio aveva un forte interesse nei miei confronti, ed un un vero progetto. È anche il fatto di avere un bravissimo allenatore come Sarri, che mi ha spinto a venire, perché oltre all’aspetto umano condivido la stessa filosofia calcistica e le stesse idee di gioco. È un bravissimo allenatore e mi aiuterà a migliorare e crescere. Chiaramente sono molto giovane e con lui potrò migliorare tantissimo. Come ho già detto, ho tantissima voglia di vincere trofei con questo grande club e di scoprire lo stadio con i fantastici tifosi".

Gli obiettivi di Guendouzi

Il centrocampista francese continua a parlare del suo rapporto con Sarri: "Sono stato accolto benissimo dall’allenatore e dalle persone che lavorano nel club e dalla mia squadra. Mi spiegano molto bene le cose, come difendere, come attaccare e cosa l’allenatore si aspetta da me. Ho fatto pochissimi allenamenti, ma è come se avessi fatto varie stagioni. Questo sta succedendo grazie alla bellissima accoglienza che ho ricevuto. Sono una persona spontanea, che ama capire gli altri e porsi delle domande. È per questo che ho già capito alcune cose: cosa vuole l’allenatore e come funziona la squadra. Ma ho ancora tanto da imparare". Sugli obiettivi: "La Lazio è un grande club, quest’anno gioca la Champions. Questa squadra è fatta per vincere e andare molto lontano, so che sul campo dimostrerò le mie qualità oltre al fatto che condivido il sistema di gioco dell’allenatore. E come ho detto, mi potrà far crescere sia come uomo sia come calciatore. Sono molti i motivi per cui sono venuto alla Lazio".

Guendouzi e il soprannome

In Inghilterra, Matteo Guebdouzi è stato soprannominato Bad Boy: "Non so perché e non mi piace moltissimo perché sono molto sincero e onesto, quando sono in campo ho sempre voglia di vincere. A volte posso avere delle reazioni eccessive nei gesti e nei movimenti, ma perché ho voglia di migliorare e di essere il migliore per aiutare la squadra. Questo mi porta a vivere la partita in modo intenso e quindi quando si vince può esserci gioia, quando si perde o c’è un errore dall’arbitro, ci possono essere delle reazioni. Non ho un soprannome specifico, qui mi chiamano Guendo e va bene così".


© RIPRODUZIONE RISERVATA