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AUSTRIA - Ivan Provedel grande appassionato di Formula 1. E così diventa imperdibile il Gran Premio d'Austria di questo fine settimana, con il portiere della Lazio che si diverte tra vacanze al mare il divertimento che possono offrire le auto da corsa. A Sky Sport, dopo una grande stagione vissuta da protagonista, ha parlato di calcio, record e passione per le Rosse: "Sono grandissimo tifoso della Ferrari. Siamo venuti qui con gli amici tutti in camper. Me la sto godendo appieno. Verstappen imparabile? Arriva forte, è dura. Per il momento lo è. Ci proviamo a pararlo, vediamo come va. La Ferrari? Non mi aspettavo di meglio, ma da tifoso speri sempre nella vittoria. Mi sembra però che stia recuperando, sono nella giusta direzione, bisogna incitarli. Nel camping mi diverto molto. Mi mantengo allenato. Dobbiamo un po' smaltire le cotolette e tutte le cose che si mangiano qui. Bellissima esperienza, c'è un po' di fango, ma si apprezza anche quello".
La stagione di Provedel: le parole
"In comune tra la Formula 1 e il calcio c'è la cura del dettaglio. Il dettaglio fra la differenza sempre di più. Io da casa sento parlare di tecnicismi e mi fa impazzire. Leclerc si scalda col pallone? Io col simulatore. Possiamo fare a cambio. Leclerc ha un buon tocco di palla comunque. Il pilota preferito? Ovviamente da piccolino c'era Michael Schumacher. Oggi se devo pensare a un pilota è inutile di parlare di Hamilton o Leclerc. A me piace tantissimo Carlos Sainz. Mi sembra un grande lavoratore, che cerca attraverso lo studio di colmare il gap sugli altri. Apprezzo questo suo aspetto. Mi sembra un pilota che ha fatto una discreta gavetta e queste persone mi piacciono. Come me che ne ho fatta tanta e so cosa vuol dire. Il Real Madrid di Sainz contro in Champions League? Ogni tanto la metto contro come squadra ai videogiochi, come i bimbi. Se poi dovessimo affrontare il Real Madrid sarebbe bellissimo. La Champions League è questa. Parliamo di una partita. Si gioca come tutte. L'obiettivo sarà quello di passare il turno. Mi voglio divertire, godermi in ogni singolo momento. È il modo per fare del proprio meglio. I numeri da record? Si guardano perché alla fine i numeri parlano di risultati. Contano. Puoi non piacere a qualcuno. Parlano i punti che fai. I portieri in Italia? Sono felice che molti ragazzi stiano emergendo. Io non sono più così giovane. Ne stanno uscendo, ce ne sono di bravi. Bisogna solo dargli la possibilità di esprimersi. Snno molto contento di questo. Ci sono tanti ragazzi bravi. Vedi Carnesecchi che conosco, sta migliorando tantissimo. Un grande talento, la punta di diamante".