La conferma che serviva. Quella che permette di stare un po ’ più sereni anche a campionato fermo. Immobile ha lavorato di nuovo in gruppo, così come accaduto nella seduta di giovedì, quando però aveva saltato la partitella. Ieri invece gli allenamenti li ha completati interamente, sia la mattina che la sera. Era un test importante, per capire come avesse risposto Ciro al rientro in campo dopo l'affaticamento alla coscia destra accusato alla vigilia del match a Torino contro la Juventus, frutto forse di un recupero troppo affrettato dalla lesione al bicipite femorale della coscia sinistra. Per dare una mano ai compagni aveva provato il tutto per tutto come sempre, il capitano della Lazio. Una generosità già dimostrata in passato, ribadita anche questa volta.
Ritorno
Aveva sognato addirittura di esserci miracolosamente contro la Roma, accontentandosi alla fine di far sentire il proprio supporto dalla panchina pur essendo a tutti gli effetti indisponibile. E a seguire Sarri lo aveva mandato in campo nei 4 minuti finali del match successivo con il Monza, che nella tabella di marcia rappresentava uno spezzone propedeutico al superamento della paura post-infortunio e all'eventuale ulteriore minutaggio nell'ultima gara prima della sosta con i bianconeri. Niente da fare, il nuovo stop ha fatto concludere in anticipo il 2022 di Immobile, che a partire da quel momento ha ripreso la riabilitazione seguendo la tempistica giusta, senza forzare. Nei giorni scorsi aveva svolto un lavoro differenziato in campo tra corsa e alcuni esercizi con il pallone, mentre giovedì era arrivato il momento del primo allenamento, seppur non completo. Ieri, finalmente, il rientro a tutti gli effetti in un gruppo dal quale mancavano gli 8 nazionali sparsi tra amichevoli internazionali (Mario Gila, Cancellieri, Provedel, Hysaj, Marusic e Adamonis) e preparazioni per il Mondiale in Qatar (Vecino e Milinkovic).
Ripresa
Ciro ha dunque partecipato al "rompete le righe", visto che la ripresa adesso è fissata per il 29 novembre, dopo 11 giorni di riposo concessi dallo staff tecnico alla squadra. Per quella data Sarri ritroverà anche gli infortunati Lazzari, Zaccagni e Patric. I primi due, entrambi ai box per degli acciacchi al polpaccio, ieri si sono limitati a lavorare in palestra, lo spagnolo invece è tornato in patria per curarsi in modo individuale e definitivo dall'infiammazione al ginocchio che ne ha condizionato l'ultimo periodo.