Lazio, chiarimento con Kamenovic: resterà

Sarri non l'ha convocato per due volte, ma l'ipotesi del prestito è tramontata
Lazio, chiarimento con Kamenovic: resterà© Getty Images
Daniele Rindone
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ROMA - Quattro giorni al gong dell’1 settembre. Sarri aspetta belle sorprese, non certo brutte. In mancanza delle prime, esulterebbe quanto un trionfo per la permanenza di Milinkovic. Siamo al rush finale di un mercato vissuto senza deadline per il Sergente. Gli annunci dei tabloid inglesi, che anticipavano presunte offerte dello United, finora non hanno avuto seguito. A Liverpool c’è Klopp in cerca di un centrocampista, per sua confessione. Sarri e i tifosi sperano che nessuno si faccia avanti ad un passo dal traguardo.

Il terzino

Sembrano invece svanite le speranze di aggiungere un terzino mancino. Sarri, venerdì dopo l’Inter, ha incalzato il presidente. Lotito aveva già abbandonato la pista Reguilon, preso dall’Atletico Madrid. Il giocatore aveva aperto al trasferimento, le condizioni economiche del Tottenham erano favorevolissime, ma il presidente non è mai stato convinto di chiudere. Hanno fatto da alibi l’affollamento sulle fasce (Hysaj non è partito) e l’inattività di Reguilon, che Lotito ha quantificato in un mese mezzo. La pensa diversamente Simeone, ha avallato l’arrivo di Reguilon e conta di farlo giocare in tempi brevi. Per il terzino resta il mercato last minute, impronosticabile (sempre che venga battuto).

Le cessioni

Lotito da settimane ha un chiodo fisso: sono le cessioni. Ha chiuso Acerbi all’Inter, spera di chiudere Akpa Akpro al Lecce. Tra gli esuberi era finito anche Kamenovic, spinto da Sarri proprio quando il terzino pensava di essere ormai integrato in rosa. C’era con il Bologna, non è stato convocato contro Torino e Samp eppure le panchine sono diventate extralarge in campionato e in Coppa Italia. Da quest’anno possono trovare posto 15 giocatori, c’era spazio. Kamenovic è stato escluso, un nuovo segnale. La società stava valutando la cessione in prestito, l’idea è rientrata. Lotito ieri ha avuto un contatto con Mateja Kezman, l’agente di Kamenovic, lo stesso di Milinkovic. Kezman non ha intenzione di muovere il giocatore e Kamenovic vuole provare a giocarsi una chance, non si è arreso. Kamenovic, per la Lazio, è un caso delicato da un anno: prima il mancato tesseramento (agosto 2021), poi il tesseramento concluso faticosamente a gennaio. Il suo caso s’intreccia al futuro di Milinkovic, con lui e Kezman conta di parlare Lotito a fine mercato per discutere di un rinnovo con clausola. Sarri aveva fatto esordire Kamenovic (da centrale) a maggio contro il Verona, poi l’ha portato in ritiro: «Sono migliorato con Sarri», aveva detto il serbo.


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