Sei sono già arrivati, per il sette e l'otto serve ancora un po' di tempo, ma ci sarà spazio pure per loro. Vecino a centrocampo, Provedel in porta, sono loro i prossimi due colpi individuati per arricchire una sessione di mercato che da tempo per la Lazio non era così scoppiettante. Si tratta di due operazioni in dirittura d'arrivo, gli ok definitivi erano attesi già per ieri, probabile che arrivino nel corso di questo weekend. Un ritardo dovuto agli ultimi dettagli, in particolare quelli relativi alle commissioni, come spiegato probabilmente ieri sera dal ds Tare a Sarri, al termine dell'amichevole giocata con il Genoa. Gli accordi di base in ogni caso ci sono, la fumata bianca definitiva è dietro l'angolo.
La situazione di Vecino
Per il centrocampista uruguaiano, svincolato, si attende fondamentalmente di piazzare Akpa Akpro, di fatto già considerato un fuori rosa, come conferma la sua mancata convocazione per la seconda parte del ritiro che si sta svolgendo in Germania. Ci sono stati dei sondaggi da parte di alcune squadre francesi di medio-bassa classifica, che però non vorrebbero accollarsi l'intero stipendio da 900mila euro a stagione che percepisce l'ivoriano. Una mano per rendere possibile l'inserimento in rosa di Vecino la potrebbe dare anche Sofian Kiyine, ma non trova conferme l'indiscrezione dei media turchi di un suo imminente trasferimento in prestito (con diritto di riscatto) al Gaziantep FK. In ogni caso la società ha deciso di mettere l'ex Inter a disposizione di Sarri e accontentare così una precisa richiesta dell'allenatore per dare fisicità al centrocampo. Per questo sono sempre attivi i contatti con il suo manager Lucci (con il quale il ds Tare si è incontrato lunedì a Formello): c'è un'intesa di massima per un triennale da 1,5 milioni (forse con opzione per il quarto anno), a fronte di una richiesta iniziale di 1,9.
Provedel, ci siamo quasi
Diversa la situazione per Provedel, per il quale si sono creati dei nuovi rallentamenti inattesi. Sembrava che ieri potesse essere il giorno giusto per lo scambio dei documenti e l'annuncio, in realtà il portiere ha preso parte (ma senza giocare) all'amichevole disputata dallo Spezia contro il Padova. L'accordo è stato trovato sulla base di 2,5 milioni, con annessa riduzione della commissione che spetterà all'agente del 28enne estremo difensore. Un modo per far realizzare il sogno del suo assistito, che a Roma non arriverà per fare il "secondo", ma si giocherà il posto da titolare con Maximiano, esaudendo così il desiderio di Sarri di avere due portieri sullo stesso livello per poter scegliere. Manca poco per rendere tutto realtà e lunedì potrebbe essere il giorno giusto per le visite mediche. Sempre in attesa di novità Acerbi, rimasto di comune accordo con Sarri a Roma. Pure lui è fuori dal progetto, sta aspettando che arrivi una chiamata da parte di una squadra che possa permettergli di giocare in Europa. Intanto ieri sono state concluse cinque operazioni minori in uscita: Armini (unico in prestito secco, al Potenza), Falbo (Monopoli), Alia (Monterosi), Maistro (Spal) e Cicerelli (Reggina).