ROMA - Rocchi si trova a Coverciano per il Master. Aspetta la chiamata della Lazio. Lotito gli ha promesso la panchina della Primavera, tornerà a Roma nel week-end e potrebbero vedersi a breve, forse tra sabato e domenica oppure nel fine settimana successivo. La programmazione, dopo la mancata promozione e due retrocessioni in tre anni, non è ancora scattata. E’ un tema caldissimo a Formello e appartiene anche al sentimento del popolo biancoceleste. Una gestione così negativa della squadra di punta del vivaio, sotto forma di risultati e soprattutto di prodotti per la prima squadra, non si era mai vista. La Primavera è sotto la direzione di Tare. Bianchessi, responsabile del vivaio, confidava in un’estensione del suo mandato. E’ in scadenza 2023, esattamente come il diesse albanese. Potrebbe non continuare con la Lazio Women, appena retrocessa. Si sono rincorse le indiscrezioni di un coinvolgimento di Angelo Fabiani, uomo di riferimento di Lotito a Salerno, per il mercato in uscita, per la Primavera o per la Lazio Women. L’ex diesse della Salernitana ha fatto sapere che potrebbe essere coinvolto solo con un ruolo di alta responsabilità riferita alla Serie A. Non se ne farà di niente. Tutto cambia a parole, ogni anno. A Formello, invece, non si muove foglia.
L'attesa
L’incedere gattopardesco di Lotito di solito porta a tenere insieme tutti i più fidati collaboratori. Altrimenti se ne va chi si dimette e dal 2008 sono andati via solo in due, prima Walter Sabatini e poi Angelo Peruzzi, l’ex club manager tuttora non sostituito. Sarri confidava in un ingresso al suo fianco, dopo aver firmato il triennale che lo legherà alla Lazio sino al 2025, ma il silenzio è diventato assordante negli ultimi venti giorni.
Percorso
Non c’è solo la panchina da assegnare. La Primavera deve essere ricostruita. Investimenti sbagliati, mancate operazioni. Giacomo Moretti, portiere classe 2003, non ha ricevuto offerte e si è svincolato: andrà via a parametro zero nonostante nell’ultima stagione sia stato impiegato più di Furlanetto (16 presenze contro 8) che partiva da titolare. Romano Floriani Mussolini (scadenza 2024) e Simone Castigliani (2023) non sono ancora stati chiamati. Aspettano il rinnovo, ma l’idea di partire e di andare in prestito sta prendendo corpo, ovviamente se accompagnata dalla società biancoceleste. La prospettiva di un ritiro ad Auronzo per non trovare spazio in Serie A e giocare un campionato poco competitivo come la Primavera 2 non è allettante. E’ il dilemma di tanti giovani, strozzati dalla mancanza di spazio e dagli stranieri che imperversano non solo in prima squadra. Basta andare a vedere il bilancio per osservare quante comparse siano state messe sotto contratto in Primavera e quanto siano costate. Poi Calori ha promosso Valerio Crespi, 15 gol in 23 presenze, centravanti classe 2004. Bianchessi lo aveva pescato nel Savio. Non c’è bisogno di andare troppo lontani a cercare.