Lazio agitata, Peruzzi a colloquio con Lotito

Presto il club manager si confronterà con il presidente: chiarimento o addio. Venerdì ha scelto di non seguire la Lazio a Crotone per il caso Luis Alberto. Inzaghi spinge perché le tensioni rientrino
Peruzzi© Getty Images
Fabrizio Patania
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ROMA - Angelo Peruzzi, club manager della Lazio, ha saltato la trasferta di Crotone e neppure domenica mattina ha seguito il lavoro della squadra biancoceleste a Formello. Nelle prossime ore avrà un colloquio con il presidente Lotito: ne uscirà con un chiarimento o con le dimissioni.

I fatti

Lo strappo è nato la scorsa settimana e verteva sulla gestione del caso Luis Alberto. Peruzzi si è schierato apertamente con Simone Inzaghi, deciso a portare lo spagnolo verso le scuse alla società e la multa, evitando la panchina “punitiva” allo Scida. In un momento così delicato per la Lazio l’uscita infelice del Mago andava gestita internamente e attraverso la diplomazia, dote gestionale mai troppo considerata a Formello. Lotito invece era per l’esclusione di Luis Alberto dalla partita di Crotone, una linea severa e condivisa anche dal ds Tare che adesso starebbe mediando a favore del club manager.

La squadra, salvo un’eccezione, si era esposta in blocco a favore dello spagnolo e lo aveva apertamente fatto presente a Inzaghi e Peruzzi. Ci sono state tensioni, dopo il lockdown e in estate, per il taglio di due mensilità (sacrifici sopportati dall’intera Serie A) e il nervosismo per il ritardo nel pagamento degli stipendi (rispettate le scadenze federali e ora manca solo settembre) si era manifestato anche a ottobre, all’epoca della prima sosta di campionato.

La risposta della Lazio a Crotone, come spirito e compattezza, con Luis Alberto titolare rispettando le scelte tecniche, è stata esemplare. Inzaghi spera che la presa di posizione di Peruzzi rientri. Lotito questa mattina era molto nervoso e ha cercato di smorzare il caso. Ha scelto Angelo, lo ha riportato alla Lazio nell’estate 2016, sa per primo quanto sia importante la sua figura all’interno della dirigenza. E domani c'è lo Zenit San Pietroburgo in Champions.


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