ROMA - Berisha è abituato a lottare, vorrebbe vincere la sfida e imporsi alla Lazio. Nelle prossime settimane, però, dovrà valutare con la società la soluzione migliore. Insistere a Formello o tentare di ritrovare altrove continuità di gioco? Per la società biancoceleste sarebbe fondamentale rilanciarlo. Non può trasformarsi in un investimento a fondo perduto. Si è fatto avanti il Verona, favorevole all’ipotesi del prestito. Vedremo se prenderà o meno corpo, sapendo che i rapporti tra le due società sono ottimali. A due anni fa risale l’operazione in sinergia legata a Martin Caceres. Juric potrebbe dare più spazio di Inzaghi a Berisha permettendogli di tornare a credere in se stesso. Viene da un anno e mezzo terribile.
Dal Verona alla Lazio, ecco chi piace a Tare
Nei giorni scorsi sono circolati due nomi del Verona in prospettiva futura per la Lazio e potrebbero avere un fondamento a luglio, non certo a gennaio, perché la squadra di Juric si deve salvare e non smobiliterà a metà campionato. Uno è Marash Kumbulla, classe Duemila, italo-albanese, difensore centrale in evidenza nella fase iniziale del campionato: 9 presenze, poi si è infortunato. Piace al ds Tare. Lo apprezza Edy Reja che lo ha convocato e fatto esordire con l’Albania a metà ottobre. L’altro è il centrocampista turco-olandese Sofyan Amrabat, una delle autentiche sorprese del campionato, preso in prestito con diritto di riscatto prefi ssato a 3,5 milioni di euro dal Bruges. La valutazione è già lievitata, diversi club proveranno a prenderlo. Perfetto come erede di Leiva.
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