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Lazio, l'Europa per il rinnovo di Inzaghi Guarda il video |
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Calciomercato Lazio: «Liverpool e Arsenal su Ntep». Il contratto del francese scadrà il 30 giugno del 2017. Leggi qui |
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LIVERANI: "FRA IMMOBILE E PAVOLETTI PRENDO IL PRIMO" Liverani ha parlato anche di Inzaghi: "Il grande merito è aver creato un bel gruppo con giocatori definiti scarsi o non adatti. Starà ora a lui cercare di tenere in piedi queste motivazioni". Per quanto riguarda invece la sfida fra i due bomber Immobile e Pavoletti, Liverani non ha dubbi: "Ciro ha fatto una carriera più veloce. È arrivato subito a grandi palcoscenici e grandi squadre. Pavoletti ha girato molto, anche in B, facendo sempre gol. Nel Genoa ha trovato la squadra e l'ambiente ideale. Sono i frutti di un grande lavoro. Ha sempre voglia di migliorarsi. A livello di valori assoluti mi prendo comunque Immobile. Un giocatore del Genoa che potrebbe giocare nella Lazio? Forse Rincon potrebbe darti qualcosa a livello muscolare. Sulla carta però non ce ne sono tantissimi". |
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LIVERANI: "LAZIO SUPERIORE AL GENOA" La sfida fra Genoa e Lazio è sicuramente quella fra due squadre in salute, ma nonostante questo, Liverani non ha dubbi su chi sia la favorita : "La Lazio ha un organico superiore, il Genoa si fonda su una buona organizzazione e qualche buon singolo nell'uno contro uno. Nella qualità i biancocelesti sono superiori. Hanno perso punti con le piccole che mascherano un po' la classifica. Tra l'8° e l'11° posto i grifoni ci possono stare. La Lazio sicuramente deve puntare a posizioni più alte”. |
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LIVERANI: "IL GENOA? L'AMBIENTE ROSSOBLU FRA I PIU' CALDI D'ITALIA" Alla ripresa del capionato la Lazio è attesa dalla difficile sfida di domenica contro il Genoa. Un match tradizionalmente molto difficile per i biancocelesti. A presentarlo ci ha pensato il doppio Fabio Liverani, ai microfoni di Radio Incontro Olympia: "L'ambiente rossoblù è molto particolare. I tifosi sono molto passionali e attaccati alla squadra. Sono il club più antico d'Italia e hanno delle percezioni di legame forti. La loro curva è sempre piena e accompagna la squadra. Dopo il derby di Roma quello di Genova è sicuramente il più caldo. Lo stadio si riempie e l'ambiente diventa rovente. Quello della capitale purtroppo perde un po' con meno tifosi. Quando giocavo io si sentiva già dal pullman". |
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COPPA ITALIA PRIMAVERA: PALERMO-LAZIO SI GIOCA IL 30 NOVEMBRE La società biancoceleste comunica che il match Palermo-Lazio, ottavo di finale della Coppa Italia Primavera 2016/2017, si giocherà mercoledì 30 novembre alle ore 12:00 presso il Campo Sportivo Pasqualino di Carini in provincia di Palermo. |
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IMMOBILE: KLOSE? MI SERVONO SOLO 45 GOL PER SUPERARLO" Immobile ha anche parlato per l'amore della squadra della sua città: "Il Napoli però mi resta nel cuore e non uscirà mai da lì. Ma sono un professionista e gioco per la Lazio. Ogni giorno auguro il meglio al Napoli, tranne quando gioca contro la mia squadra". Tuttavia l'idolo di Immobile vestiva una maglia diversa da quella azzura del Napoli: "Il mio idolo è sempre stato Del Piero, era all'apice della carriera quando cominciai. In area di rigore il più forte di tutti però era Trezeguet. Lo guardavo in allenamento e restavo sempre a bocca aperta". Infine l'attaccante biancoceleste ha parlato di un altro attaccante che nell'ambiente laziale è considerato un mito indiscusso: "Klose? Un mito. Sono contento sia entrato a far parte della nazionale e sono contento del record di gol ai Mondiali. Se non lui chi? Fa parte della storia della Lazio. Mi servono solo 45 gol per superarlo nella classifica cannonieri della storia del club, un gioco da ragazzi (ride). Higuain? Un calciatore ha pochi anni a disposizione. Se si parla di sentimenti capisco il Napoli, se si parla da un punto di vista professionale capisco Higuain”. |
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IMMOBILE: "MI PIACE OZIL, MA NOI ABBIAMO BUFFON, IL PORTIERE PIU' FORTE DEL MONDO" Immobile ha anche parlato della prossima sfida amichevole fra la nazionale italiana e quella tedesca, in programma domani sera: "Il mio giocatore preferito è Ozil, ma noi abbiamo Buffon, il portiere più forte del mondo". Le due squadre si incontreranno di nuovo dopo l’ eliminazione di questa estate dai Quarti di Finale dell’Europeo in Francia: “Non ho mai sofferto così tanto nella mia carriera. Eravamo allo stesso livello, ma ce ne siamo dovuti tornare a casa a mani vuote. Mi sono serviti giorni per elaborare quello che era successo. Adesso vedremo a che punto siamo e se potremo ancora giocarcela alla pari”. |
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IMMOBILE: "IN GERMANIA ESPERIENZA POSITIVA, PECCATO SIA FINITA MALE" Un momento d'oro quello che sta vivendo Ciro Immobile, da quando, da questa estate, ha deciso di sposare la causa biancoceleste. Un'esperienza, quella alla Lazio, che stride con quella vissuta al Borussia Dortumund. L'attaccante napoletano lasciò Torino per il Borussia carico di aspettative; tuttavia le cose non andarono come si aspettava. Il suo bilancio, che comunque non fu disastroso, recita 10 reti su 34 presenze totali con la formazione tedesca. Per Ciro, tuttavia, l'esperienza tedesca è stata difficile ma non da buttare via, come ha rivelato ai microfoni del magazine tedesco Kicker: "Non giudico la mia stagione al Borussia negativamente, ho segnato quattro gol in Champions League e poi sono finito a margine, avrei potuto dare di più e mi dispiace per come ci siamo lasciati, avremmo potuto festeggiare altri successi. L'esperienza in Germania è stata positiva per me, peccato abbia avuto un sapore amaro. Al tempo Klopp mi concesse di avere un interprete, mentre Tuchel me lo proibì e mi divenne difficile capire cosa diceva il tecnico". |
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LULIC IN CAMPO 90 MINUTI CON LA SUA BOSNIA Ieri l'unico calciatore biancoceleste impegnato con la propria nazionale è stato Senad Lulic: il centrocampista biancoceleste è stato in campo tutti i 90 minuti della gara pareggiata 1-1 contro la Grecia nella partita valida per le qualificazioni ai Mondiali del 2018 in Russia. |
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LAZIO, BIGLIA-KEITA-DE VRIJ: I BONUS Non sono automatici i rinnovi di Biglia, Keita e De Vrij né sono scontati, tutt’altro. Sono rinnovi difficili, a rischio, costosissimi. Tutti e tre sono in scadenza nel 2018 e già questo è un problema. La Lazio proverà a stringere a dicembre. Si parte da Biglia, a lui è stato già proposto un contratto di cinque anni nonostante l’età (compirà 31 anni a gennaio) e le assenze ripetute a causa degli infortuni...continua a leggere qui |
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ATTESA DA BIG ECCO MURGIA E LOMBARDI Lombardi e Murgia sono cresciuti con Simone, erano con lui nel gruppo degli Allievi. Lombardi è rimasto a Roma perché è stato il tecnico a chiedere la sua conferma. L’ha testato e l’ha tenuto in rosa con l’avallo del diesse Tare. Davanti ha Felipe e Keita, oggi come oggi sono insuperabili, non solo titolarissimi. Murgia era già in rampa di lancio, sarebbe stato in ritiro anche con Marcelo Bielsa. (di Daniele Rindone) Leggi l'articolo completo sull'edizione del Corriere dello Sport oggi in edicola |
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ATTESA DA BIG ECCO MURGIA E LOMBARDI Murgia è stato vicino all’esordio da titolare contro il Cagliari, ha sfiorato la chiamata: «Entrambi sono pronti. Con il Cagliari ho avuto un grosso dubbio tra Murgia e Cataldi. Poi ha giocato Danilo e lo ha fatto pure bene. Murgia mi sta mettendo in difficoltà, le rotazioni a centrocampo erano corte con l’assenza di Biglia. Lombardi non gioca solo perché ha davanti Felipe e Keita, altrimenti dopo Bergamo avrebbe già rigiocato dall’inizio», ha svelato Inzaghi. (di Daniele Rindone) Leggi l'articolo completo sull'edizione del Corriere dello Sport oggi in edicola |
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ATTESA DA BIG ECCO MURGIA E LOMBARDI Tutti e due stanno mettendo in seria difficoltà Inzaghi. Gli creano problemi perché alimentano dubbi. Simone ci pensa sempre se farli giocare o no, se alternarli ai big già dall’avvio delle partite. Lombardi e Murgia hanno scalato le gerarchie, hanno segnato in serie A, si stanno comportando da grandi. Rimarranno a Roma, non si muoveranno a gennaio, non c’è neppure da chiederselo. Lombardi da attaccante esterno ha superato in un colpo solo Luis Alberto e Kishna, entrambi relegati al ruolo di comparse. (di Daniele Rindone) Leggi l'articolo completo sull'edizione del Corriere dello Sport oggi in edicola |
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LAZIO, INZAGHI 2019 CON L’EUROPA Dentro la Lazio, tra i segreti dei contratti. Nel caos dei rinnovi ce n’è uno automatico, è quello di Inzaghi. A luglio ha firmato sino al 30 giugno 2017: «Ci sono delle opzioni», ha detto Simone durante il forum svolto venerdì nella sede del Corriere dello Sport-Stadio. L’opzione di rinnovo scatterà in caso di qualificazione europea: è previsto un prolungamento biennale, sino al 2019...continua a leggere qui |
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Ecco la prima pagina dell'edizione Roma del Corriere dello Sport oggi in edicola |