Vlahovic, Rabiot e Bremer
Sono tre casi tutti a loro modo spinosi. Partiamo da Vlahovic: da inizio stagione guadagnerà circa 24 milioni lordi (il più pagato della A), cioè 1,3 milioni a gol in rapporto ai numeri di questa stagione. A Dusan, che ha un contratto fino al 2026, la Juve propone l’estensione al 2028 a cifre più contenute, 8 milioni, ma le distanze tra le parti sono ampie e a queste cifre è complesso pure immaginare una cessione. Eppure il suo contributo offensivo sembra uno dei pochi punti fermi per Thiago, visti i costi proibitivi degli altri nove. A Rabiot è impossibile offrire meno dei 7 milioni che ha percepito fin qui: Adrien sta già riflettendo se accettare la stessa proposta e nel suo caso forse un’eccezione al piano “prolunga e riduci” può essere anche fatta, non essendoci alcun costo del cartellino da ammortizzare. Il terzo imprescindibile sarebbe Bremer, che ha già rinnovato in autunno e che ieri dal ritiro del Brasile ha detto «sto costruendo una grande storia nel calcio, alla Juventus». Thiago vorrebbe affiancargli un centrale di impostazione come Calafiori; Gleison però rischia di diventare quel big sacrificabile sull’altare del famoso tesoretto da incrementare se qualcuno si presentasse con i 61 milioni (6 da destinare al Torino, il 10%) della clausola rescissoria.