Allegri (all.) 6
Via la giacca dopo 15’ ed è il segnale che c’è odore di bruciato. Stravolge più volte la Juve: fa tre cambi già all’intervallo, sostituisce le punte, sposta quattro volte Cambiaso, inverte gli esterni. La reazione finale conferma che la squadra è viva. E in Champions.
Szczesny 6
Sul gol dovrebbe allungarsi come Mister Fantastic, ma riesce appena a toccare il pallone. Poi fa lo spettatore.
Gatti 5,5
Un po’ pasticcione, eppure non manca mai di offrire il suo contributo in fase offensiva.
Bremer 6
Accende un primo tempo soporifero con un missile terra aria. Quando fa il suo mestiere, cioè difendere, è il solito muro.
Rugani 5,5
Dalle sue parti c’è Tchaouna, cliente scomodissimo. Se la cava. Gli manca coraggio con il pallone tra i piedi.
Yildiz (32’ st) 6,5
Entra con una voglia matta, rappresenta la scintilla.