La Juventus vince e convince. Se non sempre per il gioco espresso, quantomeno per la continuità di risultati. Nulla sembra essere cambiato tra la fine del 2022 e l'inizio del 2023: si è ripreso esattamente da dove ci si era fermati.
I bianconeri di Massimiliano Allegri si impongono nei minuti finali contro la Cremonese, decisivo ancora una volta Arkadiusz Milik, stavolta su calcio di punizione. Uno 0-1, quello del Giovanni Zini, che fa eco ai risultati precedenti al Mondiale.
Juventus, sette vittorie e sette clean sheet
La Juve nella serata di ieri ha ottenuto la settima vittoria consecutiva, che di fatto la rilancia in classifica, a maggior ragione dopo lo stop del Napoli a San Siro, ma anche il settimo clean sheet di fila. Il rischio di interromprere questi filoni positivi a Cremona è stato concreto, con la squadra di mister Massimiliano Alvini che ha colpito due legni e si è vista annullare un gol (quasi due, sul tiro di Dessers il gioco era già stato interrotto). L'ultima rete incassata dai bianconeri risale quindi all'8 ottobre, quella di Brahim Diaz che di fatto coincise anche con l'ultima sconfitta in campionato della squadra di Allegri, a San Siro per 2-0 contro il Milan. Servirà dunque dare continuità a risultati e prestazioni difensive, cercando di essere però più pungenti nel reparto offensivo: le reti realizzate quest'anno sono soltanto 25, quarto attacco del campionato dietro a Napoli, Inter, Milan e Lazio e al pari dell'Udinese.