TORINO - Mancava solo l'ufficialità, è arrivata ieri mattina: Arek Milik è un nuovo giocatore della Juve. Il polacco d'altronde non vedeva l'ora, per anni ha accarezzato il sogno di vestire la maglia bianconera, ora ce l'ha fatta. E non ha nascosto la sua emozione ai microfoni di Juventus Tv: "Sono molto emozionato, è un bellissimo giorno. Sono in una grande squadra, una delle più grandi che esistono. Sono anche felice di tornare in Italia".
Mancava poi solo il transfer e gli ultimi dettagli burocratici per permettere a Max Allegri di provare a trasformare in realtà l'idea di gettarlo subito nella mischia: tutto fatto anche in tal senso nel pomeriggio, oggi Milik sarà regolarmente convocato così da poter scendere in campo contro la Roma. Sicuramente può esserci in programma per lui uno spezzone di partita.
Comincerà quindi dalla Roma l'avventura di Milik con la Juve, altro scherzo del destino considerando quel trasferimento sfumato all'ultimo nel settembre 2020: Milik stava per diventare giallorosso ed Edin Dzeko il centravanti della Juve, poi è saltato tutto e il resto è storia.
Milik si presenta e non vede l’ora
Tornando al campo, Allegri ha fatto capire chiaramente come Milik possa assolutamente coesistere con Dusan Vlahovic, avendo caratteristiche anche da rifinitore più che da uomo d'area. L'abitudine a giocare con Robert Lewandowski nella Polonia è il buon esempio da cui partire. Dal canto suo, Milik non vede l'ora: "Sono un attaccante, arrivo in una squadra che ha il suo modo di giocare e con calciatori forti. Io spero di poter crescere con loro, dare il mio contributo e diventare ancora migliore. Ho scelto il numero 14 perché era quello di Thierry Henry, uno dei miei idoli. E poi gli altri erano tutti occupati...". Ufficiali nel frattempo anche le cifre definitive dell'operazione: al Marsiglia vanno 800.000 euro per il prestito oneroso a cui si potranno aggiungere altri 800.000 euro di bonus e 100.000 euro di oneri accessori. Il diritto di riscatto è fissato a 7 milioni più 2 di bonus.
I saluti al Marsiglia
Tempo di saluti anche a Marsiglia per Milik: "Al Marsiglia è stata una bella esperienza, in un'altra lega e con un altro modo di giocare. Mi sono trovato bene, ma l'Italia mi mancava e sono contento di tornare", ha dichiarato. In Francia è riuscito comunque a rilanciarsi dopo il complicato ultimo periodo a Napoli, in una stagione e mezzo al Marsiglia ha collezionato 30 reti in 55 presenze tra campionato e coppe. E ora è pronto per una nuova avventura.