TORINO - Occasione Pjanic, in prestito e con l’aiuto del Barcellona. Non c’è soltanto la strada della gioventù, della freschezza e del talento, che risponde al nome di Locatelli. Il centrocampista del Sassuolo, che sta stregando l’Europa con la maglia azzurra, resta l’obiettivo prioritario per il maquillage del reparto mediano. La Juve pensa però anche a battere un’altra pista, quella delle certezze, delle sicurezze consolidate, dell’esperienza, che conduce dritto a Miralem. Sì, proprio il regista bosniaco, acquistato nella roboante estate 2016 (quella che portò anche Higuain, Benatia, Dani Alves e Cuadrado) e salutato un anno fa, nello scambio con il Barcellona che ha portato Arthur in bianconero. Ora Pjanic potrebbe tornare a casa? Tutt’altro che impossibile, anche se bisogna trovare la formula giusta. (...)
L'ipotesi di ingaggio
Così è nata la tentazione di un ritorno in Italia, che per la Juve rappresenta un’opportunità, non alternativa ma da aggiungere a Locatelli, specie se al club bianconero riuscisse la cessione di Ramsey, ormai fuori dal progetto e voglioso di ritagliarsi una nuova occasione in Inghilterra. (...) I colloqui tra il club catalano e l’entourage del giocatore sono già partiti e i rappresentanti del bosniaco hanno avanzato l’ipotesi di un prestito biennale. I blaugrana non hanno chiuso la porta, anzi potrebbero anche contribuire a pagare una parte dell’ingaggio di Mire, che ammonta a 6,5 milioni a stagione fino al 2024. Il prestito è l’unico modo per poter pensare ad una partenza, visto che un’estate fa il regista è stato pagato 60 milioni (più 5 di bonus). (...)
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