TORINO - È un Dybala strafelice quello che festeggia il terzo trofeo alzato alla prima stagione con la sua Juventus, come aveva fatto Zidane. L'argentino, felice e sorridente, si ferma a parlare con i giornalisti in mixed zone. Si prende una piccola pausa solo per abbracciare ed esultare ancora con il suo amico Pogba, che irrompe da star dicendo a tutti: "Questo e un fenomeno!".
COPPA ITALIA ALLA JUVENTUS, MILAN KO
FOTO JUVE: CHE FESTA IN CAMPO
LA GIOIA - Medaglia al collo e maglia celebrativa della Coppa Italia, Dybala parla della stagione appena conclusa, mentre dietro di lui un bambino è pazzo di gioia per essere così vicino al suo idolo: «È stata la mia prima Coppa Italia - dice Dybala - come il primo scudetto e la prima Supercoppa. È stata una partita molto intensa». Ora l'argentino si rilasserà un po' in vacanza, mentre Marotta lavorerà per costruire la Juventus della prossima stagione. La speranza dei tifosi, ma anche quella di Dybala, è di ritrovare a luglio anche Morata e Pogba.
NIENTE OLIMPIADI - Il sorriso svanisce per un momento solo quando gli chiedono se andrà alle Olimpiadi: «No, non andrò in Brasile - risponde Dybala - perché la Juve non mi ha dato il permesso. Se mi dispiace? Sicuramente, perché ci tengo sempre a giocare con la nazionale Argentina». La sua stagione si chiude con 23 gol in 45 partite, 19 in campionato, 2 in Coppa Italia, uno in Champions e uno in Supercoppa. Dybala ha messo la sua firma su ogni trofeo vinto dalla Juventus, gli manca solo la Champions. È l'obiettivo per l'anno prossimo. Ora può godersi le vacanze, anche se ne avrebbe sacrificato volentieri una parte per andare alle Olimpiadi con l'Argentina.