TORINO - «Sono quasi certo che, nel momento in cui gli arrivasse una proposta del genere, non la accetterebbe». L'a.d. della Juventus, Beppe Marotta, commenta così le indiscrezioni sul possibile approdo di Pirlo all'Inter. «Conosco Andrea - aggiunge il dirigente bianconero in un'intervista esclusiva al 'Processo del Lunedì' su Rai 3 - per la grande serietà e per il grande attaccamento che ha avuto nei nostri confronti e per i nostri colori. Sono quasi certo che, e gli arrivasse una proposta del genere, non la accetterebbe».
OBIETTIVO - Il terzo posto, che garantirebbe la qualificazione in Champions League, «è l'obiettivo minimo che dobbiamo raggiungere». Marotta non nega il sogno della rincorsa scudetto - «abbiamo delle speranze» - ma dopo l'avvio a rilento non nasconde i problemi: «Dobbiamo essere consapevoli che ci sono delle difficoltà perché esistono, forse per la prima volta negli ultimi anni, degli avversari forti». «La Roma ormai si è consolidata come avversario di alto livello», ma è l'Inter che «può diventare una seria candidata a vincere». «I nerazzurri, pur avendo realizzato solo 12 gol, ne hanno subiti appena 7 - osserva Marotta - questo non è un demerito. Anzi, l'Inter è meritatamente in testa alla classifica».
FUTURO - «Sono molto contento di essere alla Juventus e della posizione che ho. Quello che voglio ottenere sono altre soddisfazioni in bianconero». Beppe Marotta risponde così alle indiscrezioni relative ad una sua crescita all'interno della società di corso Galileo Ferraris. «Ho un rapporto splendido con Andrea Agnelli e con tutti i miei collaboratori, come con lo stesso Pavel Nedved», taglia corto Marotta, che fissa i prossimi obiettivi: «sarebbe straordinario poter rivincere lo scudetto, poi il sogno nel cassetto rimane sempre quello di alzare la Coppa dalle grandi orecchie».