Sommer lascia la nazionale della Svizzera: addio social da brividi

Il trentacinquenne portiere dell'Inter ha annunciato di aver deciso di voler concludere la sua avventura tra i pali elvetici: cosa ha scritto
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Yann Sommer ha deciso: addio Svizzera. Il portiere dell'Inter ha scelto di concludere la sua avventura con la nazionale elvetica. Un lungo percorso, terminato con l'eliminazione ai quarti di finale di Euro 2024 ai rigori contro l'Inghiterra dopo aver battuto l'Italia agli ottavi.

Sommer, addio alla Svizzera: "Anni indimenticabili"

Sommer ha annunciato sui social la sua decisione. A 35 anni l'estremo difensore dei nerazzurri saluta la sua Svizzera con uno score di 94 presenze: "Dopo un'attenta valutazione, ho deciso di terminare la mia carriera come portiere della nazionale svizzera. È stato un grande onore e un privilegio rappresentare il mio paese per dodici anni in 94 partite internazionali al massimo livello. Con la conclusione di un'altra grande fase finale del Campionato Europeo in Germania, dove ho trascorso anni indimenticabili nella Bundesliga, è giunto il momento di dire addio. Il periodo trascorso in Nazionale ha significato molto per me. Ripenso con orgoglio ai tanti momenti indimenticabili, alle partite emozionanti, alle vittorie che abbiamo festeggiato insieme e alle sfide che abbiamo superato insieme. La Nazionale è stata una parte importante della mia vita da quando avevo 15 anni".

Sommer riavvolge il nastro della sua carriera in nazionale

Foto e parole. Un nastro riavvolto con tanta emozione: pressoché palpabile. Il ricordo del vissuto con la Svizzera parte, dunque "dagli inizi nella Under 16 all'Under 21" e arriva fino ai "ai dieci anni come numero 1 della Nazionale maggiore". Con orgolio, Sommer ha aggiunto e concluso: "Ho disputato tutte le fasi finali dei Mondiali e degli Europei. Abbiamo raggiunto gli ottavi di finale quattro volte e i quarti di finale due volte. Questi ricordi avranno sempre un posto speciale nel mio cuore. Vorrei cogliere l'occasione per ringraziare tutti i miei compagni di squadra, l'intero staff, gli allenatori e naturalmente la mia famiglia, il mio team personale e i tifosi svizzeri. Senza il vostro sostegno, la vostra fiducia e la vostra fiducia in me, questi successi non sarebbero stati possibili. Mi avete sempre dato la motivazione per dare il meglio di me".


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